L’esclusione dalla gara di un’impresa autrice di un’offerta giudicata inidonea dal punto di vista tecnico non si pone in contrasto con il principio di tassatività sancito dall’art. 46 comma 1-bis, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, atteso che tale norma riguarda il mancato rispetto di adempimenti solo documentali o formali o privi, comunque, di una...
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2016, n. 3051
In materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche qualora la vertenza attenga alla fase di erogazione o di ripetizione del contributo sul presupposto di un addotto inadempimento dei beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione o dall’acclarato sviamento dei fondi acquisiti rispetto al programma finanziario, la giurisdizione...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2016, n. 3057
E’ legittimo il provvedimento di esclusione da una procedura di gara per collegamento sostanziale dedotto da una pluralità di indici, consistenti in legami parentali dei rispettivi rappresentanti, nell’analogia nelle modalità di presentazione delle offerte e nella coincidenza tra sedi o residenze dei titolari delle due diverse imprese Consiglio di Stato sezione V sentenza 11 luglio...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2016, n. 3059
Sul piano definitorio ambiente e paesaggio sono concetti fortemente compenetrati, al punto che il secondo costituisce l’aspetto visibile del primo. “Paesaggiò’ indica «la morfologia del territorio», cioè «l’ambiente nel suo aspetto visivo». Entrambi rappresentano profili strettamente connessi della salvaguardia della preesistenza del contesto naturale e si correlano a esigenze primarie dell’individuo, trovando ciascuno un fondamento...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3067
La nozione di edifici pubblici non può essere intesa se non come riferita a edifici appartenenti ad amministrazioni pubbliche, sia in regime demaniale sia in regime patrimoniale (indisponibile o disponibile) e lo stesso dicasi per le aree pubbliche Consiglio di Stato sezione IV sentenza 11 luglio 2016, n. 3067 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3068
L’art. 1 comma 4 del d.m. 5 luglio 2012 (relativo al c.d. quinto conto energia) ha delimitato in modo chiaro l’ambito soggettivo degli incentivi in relazione a impianti fotovoltaici realizzati da “soggetti pubblici” (tale era la più generica indicazione contenuta nell’art. 11 lettera c) del d.m. 5 maggio 2011), precisando che essi si riferiscono “…c)...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3072
Ove la parte abbia dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso ciò comporti l’improcedibilità dell’impugnazione, non potendo in tal caso, in omaggio al principio dispositivo, il giudice decidere la controversia nel merito, non potendo procedere d’ufficio né sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell’interesse ad agire, imponendosi, dunque, una declaratoria in conformità ...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 luglio 2016, n. 3086
Nessun rilievo sul piano della legittimità della gara può avere il fatto che un’offerta venga descritta con maggiore o minore ricchezza di dettagli, quando sia comunque possibile stabilirne con sufficiente precisione il contenuto Consiglio di Stato sezione III sentenza 12 luglio 2016, n. 3086 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 luglio 2016, n. 3089
In base alla normativa vigente il permesso di soggiorno per motivi di lavoro non si può convertire in permesso per motivi di studio Consiglio di Stato sezione III sentenza 12 luglio 2016, n. 3089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3070
Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione di cui all’art. 38 comma 1 lettera f), non occorre che sia accertata in modo irrefragabile la responsabilità contrattuale, essendo sufficiente la valutazione fatta dalla stessa Amministrazione con il richiamo per relationem all’atto con cui, in altro rapporto contrattuale di appalto, aveva provveduto alla risoluzione per inadempimenti contrattuali...