In caso di prevedibilità di una buca stradale, il suo mancato avvistamento va ricondotto esclusivamente all’imprudente condotta di guida del ciclomotorista e, di conseguenza, deve escludersi la ricorrenza degli elementi della prevedibilità e della la non visibilità del pericolo- necessari ad integrare l’insidia stradale ai sensi dell’art. 2043 c.c. (sulla base dell’inquadramento compiuto dal primo giudice e non contestato in sede di gravame).
Ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2298
Data udienza 15 novembre 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente
Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere
Dott. SESTINI Danilo – rel. Consigliere
Dott. DELL’UTRI Marco – Consigliere
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 26455/2016 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente all’avvocato (OMISSIS);
– ricorrenti –
contro
COMUNE REGGIO CALABRIA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato (OMISSIS);
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 86/2016 della CORTE D’APPELLO di REGGIO CALABRIA, depositata il 26/04/2016;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non partecipata del 15/11/2017 dal Consigliere Dott. DANILO SESTINI.
Dato atto che il Collegio ha disposto la motivazione semplificata.
RILEVATO
che:
segue pagina successiva in calce all’articolo
[…]
Leave a Reply