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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 aprile 2013 n. 8354. In caso di trasferimento dell’azione civile in sede penale l’estinzione non opera su eccezione di parte ma può essere dichiarata d’ufficio se persiste la situazione di litispendenza e non ci sia stata pronuncia sull’azione civile in sede penale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 aprile 2013 n. 8354[1] Che la rinuncia agli atti del giudizio di cui parla l’art. 75 Cpp non sì identifichi con l’istituto previsto dall’art. 306 cod, proc. civ. appare palese, sol che si consideri che l’effetto estintivo non può seguire all’accettazione della controparte, in...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 25 marzo 2013 n. 7374. Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine all’azione di risarcimento dei danni subiti da una società a partecipazione pubblica

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 25 marzo 2013 n. 7374[1] Fondatamente il ricorrente (rinviato a giudizio in sede penale e destituito dall’impiego) basa la censura circa il difetto di giurisdizione della Corte dei conti sul principio enunciato da Cass., sez. un., n. 26806/2009, ribadito dalla giurisprudenza successiva, nel senso che spetta...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013. Alla cancellazione della società non corrisponde il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta ma si determina un fenomeno di tipo successorio in favore dei soci

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013[1] Qualora all’estinzione della società, conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si determina un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale: a) le...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza del 12 febbraio 2013. n. 3271. Deve essere sottoposto a trasferimento cautelare il pubblico ministero che divulga notizie riservate

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 12 febbraio 2013, n. 3271   Svolgimento del processo Il dott. G.T. – all’epoca dei fatti sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modena – è incolpato dell’illecito disciplinare di cui agli artt. l, comma l, 2, comma l, lettere a) ed e), e 4, comma...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 27 febbraio 2013, n. 4848. In tema di immissioni ex art. 844 c.c.

La massima L’azione ex art. 844 c.c. deve essere proposta nei confronti del proprietario del fondo, dal momento che tale norma regola un rapporto tra proprietari di fondi vicini e non tra autori materiali delle immissioni; al riguardo ha ritenuto che spetta al proprietario del fondo porre in essere tutte le cautele idonee ad evitare...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 27 febbraio 2013 n. 4847. Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 27 febbraio 2013 n. 4847[1] Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall’articolo 540 secondo comma del codice civile; il valore capitale di tali...

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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 febbraio 2013 n. 4213. Nei confronti del creditore che propone istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 febbraio 2013 n. 4213[1] Nei confronti del creditore che propone istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte, circostanza da cui discende l’applicabilità dei limiti probatori indicati dall’articolo 2074 del...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 1706 del 24 gennaio 2013. In presenza di contestazione del fermo amministrativo relativo sia a cartelle relative a crediti di natura tributaria che a crediti di diversa natura, non è possibile scindere la pretesa tributaria da quella di natura amministrativa, e pertanto la giurisdizione per i crediti non tributari va estesa anche alla materia tributaria

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza n. 1706 del 24 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con ricorso alla Commissione Tributaria provinciale di Caserta, F. Z. impugnò il fermo amministrativo di varie autovetture di sua proprietà iscritto da Equitalia Polis S.p.A. in forza di un complesso di cartelle esattoriali relative ad infrazioni al codice della...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 23 gennaio 2013 n. 1521. Il giudice ha il dovere di effettuare un controllo di legittimità sulla proposta di concordato preventivo mirante a valutarne la effettiva realizzabilità

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 23 gennaio 2013 n. 1521[1]  Il giudice ha il dovere di esercitare il controllo di legittimità sul giudizio di fattibilità della proposta di concordato, non restando questo escluso dalla attestazione del professionista, mentre resta riservata ai creditori la valutazione in ordine al merito del detto...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza del 7 gennaio 2013, n. 142. In tema di pubblico impiego e la sopravvivenza della giurisdizione del giudice amministrativo

La massima In tema di pubblico impiego contrattualizzato, la sopravvivenza della giurisdizione del giudice amministrativo, regolata dall’art. 69, comma 7, del d.lgs. n. 165 del 2001, costituisce, nelle intenzioni del legislatore, ipotesi assolutamente eccezionale, sicché, per evitare il frazionamento della tutela giurisdizionale, quando il lavoratore deduce un inadempimento unitario dell’amministrazione, la protrazione della fattispecie oltre...