Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 24 ottobre 2019, n. 27363. La massima estrapolata: Nel contratto di agenzia, il patto dello star del credere in misura eccedente il massimo previsto dal contratto collettivo tempo per tempo vigente è legittimo, quale espressione dell’autonomia negoziale delle parti ex art.1322 cod. civ., ove assunto in modo spontaneo ed...
Categoria: Agenzia
Indennità di cessazione del rapporto di agenzia
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 22 agosto 2019, n. 21602. Massima estrapolata: Nella disciplina dell’indennità di cessazione del rapporto di agenzia di cui all’art. 1751 c.c., nel testo introdotto dall’art. 4 del d.lgs. n. 303 del 1991 (applicabile anche ai rapporti di subagenzia), fatto costitutivo del diritto è la cessazione del rapporto, prevista nel...
Istituto del recesso per giusta causa
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 17 aprile 2019, n. 10732. La massima estrapolata: L’istituto del recesso per giusta causa, previsto dall’art. 2119, primo comma, cod. civ. in relazione al contratto di lavoro subordinato, è applicabile anche al contratto di agenzia, dovendosi tuttavia tener conto, per la valutazione della gravità della condotta, che in quest’ultimo...
In tema di contratto di agenzia, allorquando l’agente agisca in giudizio
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 12 ottobre 2018, n. 25544. La massima estrapolata: In tema di contratto di agenzia, allorquando l’agente agisca in giudizio per far valere diritti determinati o determinabili, la carenza di indicazione dei necessari dati quantitativi e qualitativi si può giustificare solo a condizione che la stessa derivi dall’inadempimento dell’obbligo contrattuale...
Non è previsto alcun obbligo di preavviso in caso di cessazione automatica del rapporto accessorio in conseguenza della risoluzione del rapporto di agenzia
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 27 giugno 2018, n. 16940. Le massime estrapolate: Il rapporto tra contratto di agenzia ed incarico accessorio di supervisione deve essere ricostruito attraverso lo schema del collegamento negoziale, con vincolo di dipendenza unilaterale. I contratti accessori, infatti, seguono la sorte dei contratti principali cui accedono, ma non ne mutuano...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 settembre 2017, n. 21147. Contratto d’agenzia, confermato in Cassazione il danno d’immagine in favore dall’agenzia di viaggi per il mancato rispetto degli impegni presi dall’albergatore
Nel contratto di agenzia, l’albergatore che non rispetta gli impegni presi con l’agenzia di viaggi sulla sistemazione dei clienti paga anche i danni per la lesione dell’immagine. Ordinanza 12 settembre 2017, n. 21147 Data udienza 11 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 settembre 2016, n. 18585
Nel collegamento negoziale, distinti ed autonomi negozi si riannodano ad una fattispecie complessa pluricausale, della quale, ciascuno realizza una parte, ma pur sempre in base ad interessi immediati ed autonomamente identificabili. Anche in dottrina e’ condivisa l’opinione che il collegamento negoziale e’ caratterizzato dal fatto che il risultato economico unitario viene raggiunto non attraverso un...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 marzo 2016, n. 4217. La configurabilità del contratto di agenzia non trova ostacolo nel fatto che l’atto di conferimento dell’incarico non abbia designato espressamente e formalmente la zona nella quale l’incarico deve essere espletato, ove tale indicazione sia evincibile dal riferimento all’ambito territoriale nel quale le parti incontestabilmente operano. Le parti possono prevedere forme di compenso delle prestazioni dell’agente diverse dalla provvigione determinata in misura percentuale sull’importo degli affari, come ad esempio una somma fissa per ogni contratto concluso essendo anche ammessa la previsione di un “minimo forfettario” e di un “minimo mensile”
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 3 marzo 2016, n. 4217 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – rel. Consigliere Dott. DE GREGORIO...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 marzo 2016, n. 4299. In tema di contratto di agenzia, la promozione, da parte dell’agente, di affari per conto di imprese concorrenti nell’ambito territoriale di vigenza del contratto ed in spregio ad una precisa clausola contrattuale legittima la risoluzione in tronco del rapporto da parte del preponente
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 4 marzo 2016, n. 4299 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. PARZIALE Ippolisto – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – rel. Consigliere Dott. FALASCHI...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 settembre 2015, n. 19300. L’agente legato alla banca per svolgere intermediazione finanziaria non può pretendere un’indennità a titolo di recesso per giusta causa se l’istituto di credito non abbia agito secondo i consigli del professionista. Per la Cassazione, infatti, nel rapporto di agenzia il preponente ha l’obbligo di agire con correttezza e buona fede nei confronti dell’agente, potendo la violazione di tali obblighi configurare giusta causa di scioglimento dello stesso rapporto di agenzia, con il consequenziale diritto dell’agente alla indennità di recesso. L’inadempimento del preponente va valutato però in base alla gravità delle circostanze, non sussistendo per questi alcun «obbligo di “tutela” degli interessi dell’agente attraverso l’imposizione di regole di conservazione dei contratti procurati a garanzia dell’interesse e dell’immagine di colui che abbia concorso a procurarli»
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 settembre 2015, n. 19300 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. BLASUTTO Daniela – Consigliere Dott. PATTI Adriano Piergiovanni – rel. Consigliere Dott. ESPOSITO...