La massima Gli agenti ed ufficiali di polizia municipale, in conformità della regola generale stabilita dall’art. 13 della legge n. 689 del 1981 in tema di accertamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, in quanto organi di polizia giudiziaria con competenza estesa all’intero territorio comunale, hanno il potere di accertare le violazioni in materia di circolazione stradale...
Author: D'Isa (Renato D'Isa)
Corte di Cassazione , sezione III, sentenza 1 febbraio 2011 n. 4377. Per la violenza di gruppo è possibile considerare misure alternative alla custodia in carcere.
Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 1 febbraio 2012 n. 4377. Per la violenza di gruppo è possibile considerare misure alternative alla custodia in carcere. Il testo integrale Corte di Cassazione , sezione III, sentenza 1 febbraio 2011 n. 4377 Per la violenza di gruppo anche su minore è possibile considerare misure...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 30 gennaio 2012 n.3721. L’obbligo per i mass media di oscurare immagini di persone in qualche modo coinvolte in fenomeni sui quali grava un pesante giudizio negativo della collettività
Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 30 gennaio 2012 n.3721. L’obbligo per i mass media di oscurare immagini di persone in qualche modo coinvolte in fenomeni sui quali grava un pesante giudizio negativo della collettività Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 30 gennaio 2012 n.3721 La Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 12.1.2012, n. 517. La differenza tra il delitto di estorsione e quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con minaccia alla persona
La massima Il delitto di estorsione si differenzia da quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con minaccia alla persona non tanto per la materialità del fatto, che può essere identica, quanto per l’elemento intenzionale nell’estorsione caratterizzato, diversamente dall’altro reato, dalla coscienza dell’agente che quanto egli pretende non gli è dovuto, in tutto o in...
LEGGE 27 gennaio 2012, n. 3. Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonche’ di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
LEGGE 27 gennaio 2012, n. 3 Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonche’ di composizione delle crisi da sovraindebitamento. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Capo I MODIFICHE ALLA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI USURA E DI ESTORSIONE Art. 1...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 giugno 2011, n. 13616. Prescrizione; il dies a quo per la violazione della privacy e danno all’immagine
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 21 giugno 2011, n. 13616 Svolgimento del processo 1. C.N. depositava ricorso (il 15 luglio 2007) per chiedere il risarcimento del danno ai sensi degli artt. 2043 e 2050 cod. civ. e del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Esponeva che: nel febbraio 1999 la dott.ssa M.P.M....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 febbraio 2012 n.4369. L’inapplicabilità della Daspo per le amichevoli quando non vengono adeguatamente pubblicizzate
Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 1 febbraio 2012 n.4369. L’inapplicabilità della Daspo per le amichevoli quando non vengono adeguatamente pubblicizzate Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 febbraio 2012 n.4369 Per la S.C., il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, deve basarsi sulla certezza del calendario. Il...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 gennaio 2012 n. 1289. Il titolo esecutivo ottenuto contro il condominio non può essere fatto valere in executivis contro il singolo condomino quale obbligato in solido se egli non è stato messo nelle condizioni di conoscerlo prima e dunque anche di adempiervi
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 30 gennaio 2012 n. 1289. Il titolo esecutivo ottenuto contro il condominio non può essere fatto valere in executivis contro il singolo condomino quale obbligato in solido se egli non è stato messo nelle condizioni di conoscerlo prima e dunque anche di adempiervi Il testo integrale...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 dicembre 2011, n. 47714. Lo status di tossicodipendente integrerebbe una condizione soggettiva offuscante la capacità di scelta e di autodeterminazione del reo, al punto di giustificare una speciale applicazione dell’istituto della continuazione e la modificazione del concetto di “medesimo disegno criminoso” con la prevista attenuazione dell’elemento soggettivo, ideativo e volitivo, di esso.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I PENALE Sentenza 21 dicembre 2011, n. 47714 Svolgimento del processo 1. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo, in funzione di giudice dell’esecuzione, con ordinanza in data 11 gennaio 2011, ha respinto la domanda di applicazione della disciplina del reato continuato, avanzata da Q.F., con riferimento...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 gennaio 2012, n. 1216. Il comodatario il quale, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante.
La massima Il comodatario il quale, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante. Suprema Corte di Cassazione Sezione II sentenza del 27...