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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 18 maggio 2012, n.7963. In merito al demansionamento

Le massime 1. Il lavoratore (cui l’art. 13 della legge n. 300 del 1970 riconosce esplicitamente il diritto a svolgere le mansioni per le quali è stato assunto ovvero quelle equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza diminuzione della retribuzione) ha diritto a non essere allontanato da ogni mansione, cioè il diritto all’esecuzione della prestazione lavorativa,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 16895 del 4 maggio 2012. Guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 16895 del 4 maggio 2012   Ritenuto in fatto 1. A.L. è stato chiamato a rispondere dei reati di cui all’art. 589 cod.pen. per aver investito alle ore 3,30 del (…) il pedone T.M., cagionandone la morte, e per quello di cui all’art. 187 del codice della...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6913 del 8 maggio 2012. La banca deve risarcire al cliente il contenuto della cassetta in caso di furto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6913  del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo C.M. citò in giudizio la Cassa di Risparmio di Fermo spa per il risarcimento del danno che sosteneva essergli derivato in conseguenza del furto avvenuto nel caveau dell’istituto di credito dove egli custodiva valori in una cassetta di sicurezza....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società

  Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219   Per la Corte di Piazza Cavour il sequestro civile non era diretto ad impedire la...

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Corte di Cassazione, sentenza 8 maggio 2012, n. 16958. L’affidamento al commercialista del mandato non esonera il soggetto obbligato alla dichiarazione dei redditi a vigilare affinchè tale mandato sia puntualmente adempiuto

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA del 8 MAGGIO 2012, n. 16958 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di ……., con sentenza emessa il 24/11/2010, confermava la sentenza del Tribunale di ……., in data 15/02/2010, appellata da (..), imputato del reato di cui all’art. 5 DLgs. 10 marzo 2000 n. 74 – per aver...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 maggio 2012 7942. Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa

La massima Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa, atteso che, mentre per l’art. 1668, comma 2, c.c. la risoluzione può essere dichiarata soltanto se i vizi dell’opera sono tali da...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità   Il testo integrale[1]   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010 Difatti, per la...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza

Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170 Per la Suprema corte il termine malessere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17396 del 9 maggio 2012. In caso di uso di gruppo di sostanze stupefacenti in determinate condizioni non è reato

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 17396 del 9/5/2012 Ritenuto in fatto 1. – Con la decisione in epigrafe la Corte d’appello di Salerno ha confermato la sentenza del 16 ottobre 2007 con cui il Tribunale di Vallo della Lucania aveva ritenuto T.B. responsabile del reato di cui all’art. 73 comma 5 d.P.R....