Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9445 del 11 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. L’Avv. S.R. conveniva in giudizio il Comune di Roma e il Monte dei Paschi di Siena Spa, quale concessionario del servizio di riscossione dei tributi, chiedendo il risarcimento del danno non patrimoniale. Esponeva di aver subito (il 20...
Author: D'Isa (Renato D'Isa)
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 giugno 2012, n.23788. In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato
La massima In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato va individuata nel fatto che, mentre la prima postula che l’agente mantenga un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo alla realizzazione del reato, nel concorso di persona punibile è richiesto, invece, un contributo partecipativo...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 26 giugno 2012 10619. Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, per gli effetti dell’art. 1341 c.c., solo quelle clausole che limitano le conseguenze della colpa o dell’inadempimento o che escludono il rischio garantito mentre attengono all’oggetto del contratto, e non sono perciò, assoggettate al regime previsto dal comma 2, di detta norma, le clausole che riguardano il contenuto ed i limiti della garanzia assicurativa e, dunque, specificano il rischio garantito.
LA MASSIMA Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, per gli effetti dell’art. 1341 c.c., solo quelle clausole che limitano le conseguenze della colpa o dell’inadempimento o che escludono il rischio garantito mentre attengono all’oggetto del contratto, e non sono perciò, assoggettate al regime previsto dal comma 2, di detta norma,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 giugno 2012, n.10638. Sull’annullabilità del contratto
Le massime 1. L’annullabilità di un contratto o di una sua clausola, se non fatta valere attraverso la proposizione di apposita domanda giudiziale, ben può essere dedotta anche in via di eccezione, quando il convenuto tenda con le sue difese all’esclusivo fine della reiezione, totale o parziale, della domanda dell’attore, opponendo al diritto da questi...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 aprile 2012, n. 5648. Tacere la circostanza della propria infedeltà al giudice non può dare luogo alla revocazione della sentenza di separazione per dolo processuale se la condotta della parte non consista in un’attività deliberatamente fraudolenta tale da impedire al giudice l’accertamento della verità.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 10 aprile 2012, n. 5648 Svolgimento del processo E. M. V. ha impugnato per revocazione la sentenza della Corte di appello di Genova che aveva dichiarato la sua separazione dalla moglie M.A.D.M. e determinato il contributo mensile a suo carico per il mantenimento della M. Il ricorrente...
DECRETO-LEGGE 22 giugno 2012, n. 83. Misure urgenti per la crescita del Paese.
In particolare vengono effettuate alcune modifiche alla Legge fallimentare L’articolo 33 modifica e aggiunge una serie di articoli alla legge fallimentare (Regio decreto n. 267 del 1942). Gli articoli modificati sono il 67 (Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie), il 161 (Domanda di concordato), il 168 (Effetti della presentazione del ricorso) e il 182-bis (Accordi...
Corte Costituzionale, sentenza n. 167 del 27 giugno 2012. Possibilità dei lavori socialmente utili anche in favore dei neo-patentati colti alla guida di stato di ebrezza
Dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 186-bis, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), aggiunto dall’art. 33, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120 (Disposizioni in materia di sicurezza stradale), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 27, terzo comma, della Costituzione. Pertanto...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 giugno 2012 n. 25409. La falsa dichiarazione dei redditi che preclude il gratuito patrocinio sussiste quand’anche le alterazioni od omissioni di fatti veri risultino poi ininfluenti per il superamento del limite di reddito, previsto dalla legge per l’ammissione del benefici
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 27 giugno 2012 n. 25409. La falsa dichiarazione dei redditi che preclude il gratuito patrocinio sussiste quand’anche le alterazioni od omissioni di fatti veri risultino poi ininfluenti per il superamento del limite di reddito, previsto dalla legge per l’ammissione del beneficio Il testo integrale Corte...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012 n. 20225. Privi di rilevanza penale i rumori rimasti circoscritti all’interno del Condominio senza essersi mai propagati all’esterno, ma tali da determinare una tutela in sede civile
Corte di cassazione – Sezione I penale – Sentenza 26 giugno 2012 n. 20225 Privi di rilevanza penale i rumori rimasti circoscritti all’interno del Condominio senza essersi mai propagati all’esterno, ma tali da determinare una tutela in sede civile. Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012 n. 20225 Difatti per...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 giugno 2012, n. 23777. La differenza tra truffa aggravata e peculato
La massima La nozione di possesso o di disponibilità, quale presupposto del delitto di peculato, fa riferimento a un potere di fatto o a una disponibilità giuridica sul bene, con il necessario collegamento ovviamente all’ufficio cui il pubblico ufficiale è preposto anche per effetto di semplice occasionalità o in dipendenza di una prassi più o...