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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 2 novembre 2012 n. 18890. Nella liquidazione giudiziale delle spese, non ci si può lamentare della violazione dei minimi tariffari senza allegare alcuna notula

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 2 novembre 2012 n. 18890   In tema di liquidazione delle spese processuali, il giudice, in presenza di una nota specifica prodotta dalla parte vittoriosa, non può limitarsi ad una globale determinazione dei diritti di procuratore e degli onorai di avvocato in misura inferiore a...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 18286 del 25 ottobre 2012. Quando tra le prestazioni c’è un nesso di interdipendenza il rapporto di lavoro subordinato prevale su quello autonomo

  Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 18286 del 25 ottobre 2012   Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 17/8/2010 la Corte d’Appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Roma nella parte in cui il primo giudice ha ritenuto che l’adempimento degli obblighi assunti da G.G. con il contratto...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42374. Chi tenta un furto senza realizzare la sottrazione della cosa e commette immediatamente dopo una violenza contro la persona, con la finalità di assicurarsi l’impunità in relazione al tentativo di furto appena commesso, dovrà rispondere di tentativo di rapina impropria

  La massima Chi tenta un furto senza realizzare la sottrazione della cosa e commette immediatamente dopo una violenza contro la persona, con la finalità di assicurarsi l’impunità in relazione al tentativo di furto appena commesso, dovrà rispondere di tentativo di rapina impropria, in quanto l’azione violenta risulta strumentale al tentativo di impossessamento della cosa...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 25 ottobre 2012, n.41980. In tema di comportamento alternativo lecito

  Le massime 1. L’obbligo di garanzia in senso proprio si fonda sul disposto del capoverso dell’art. 40 cod. pen., secondo cui non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. Il presupposto della causalità nei reati commissivi mediante omissione risiede nella esistenza di un obbligo giuridico di impedire l’evento....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 ottobre 2012, n. 18492. La qualifica di custode (e non portiere) incaricato al ritiro induce a ritenere, in difetto di prova contraria, che il ricevente si sia qualificato come addetto all’ufficio del condominio e non come portiere dell’intero stabile

Nella ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”, senza alcun riferimento alle funzioni connesse all’incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale della qualità dichiarata, la quale per essere vinta abbisogna di rigorosa prova contraria da parte del destinatario, in difetto...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012 n. 42446. Non c’è contraffazione della merce se il marchio non è stato ancora registrato

    Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012 n. 42446[1] Pertanto, “non essendo stato ancora registrato il marchio deve escludersi la consapevolezza in testa all’agente dell’esistenza del titolo di proprietà industriale”   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/10/niente-contraffazione-se-il-marchio-e-in-attesa-di-registrazione.html    Studio...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 24 ottobre 2012, n. 41462. La morte dell’assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per violazione di una regola precauzionale (diversa dalla norma che incrimina la condotta di cessione) e con prevedibilità ed evitabilità dell’evento, da valutarsi alla stregua dell’agente modello razionale, tenuto conto delle circostanze del caso concreto conosciute o conoscibili dall’agente reale

  La massima La morte dell’assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per violazione di una regola precauzionale (diversa dalla norma che incrimina la condotta di cessione) e con prevedibilità ed evitabilità dell’evento, da valutarsi alla stregua dell’agente modello...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 ottobre 2012 n. 18701. Radiazione per l’avvocato che sottragga dalla cancelleria del tribunale, alteri o tenti di sopprimere un atto giudiziario

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 ottobre 2012 n. 18701[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/10/radiazione-per-lavvocato-che-altera-un-atto-giudiziario.html    Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com