Le massime 1. Il criterio distintivo tra il delitto di cui all’art. 416 c.p. ed il concorso di persone nel reato continuato è individuato nel grado di determinatezza del disegno criminoso rispetto al programma associativo: se, per aversi associazione per delinquere, l’accordo deve essere diretto all’attuazione di un più ampio programma criminoso, destinato a...
Mese: Ottobre 2012
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 17327 del 11 ottobre 2012. Prevalenza del rito fallimenatre su quello del lavoro
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 17327 del 11 ottobre 2012 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. La Corte d’Appello di Roma, con la sentenza n. 2067 del 2005, accoglieva, in parte, l’appe1lo proposto da G. E. nei confronti della società Fratelli C. spa in amministrazione straordinaria ex lege n. 95 del 1979, avente...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16516. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali
Le massime 1. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali, purché sia provata nel giudizio l’autonomia e la distinzione degli stessi....
Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza del 18 ottobre 2012, n.17839. In tema di preclusioni sul difetto di giurisdizione
Le massime 1. Se per effetto della non impugnazione della questioni di giurisdizione della sentenza che ha deciso il merito della controversia, si è formato il giudicato implicito sulla sussistenza della giurisdizione, la pronuncia di incostituzionalità della norma sul cui presupposto il giudice ha deciso nel merito non ha effetto su quel processo, perché...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 5 ottobre 2012, n. 39130. In tema di riciclaggio di denaro
La massima In tema di riciclaggio di denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto, il criterio per distinguere la responsabilità in ordine a tale titolo di reato dalla responsabilità per il concorso nel reato presupposto – che escluderebbe la prima – non può essere solo quello temporale ma occorre, in più, che il giudice...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 ottobre 2012 n. 41021. Vietata la ripresa in casa da parte dell’investigatore privato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 ottobre 2012 n. 41021[1] La legge è intesa a tutelare le manifestazioni di vita privata che si svolgano, ancorché momentaneamente, in uno dei luoghi indicati nell’articolo 614 Cp, ossia i luoghi di privata dimora. Il riferimento ambientale ha il solo scopo di...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 ottobre 2012 n. 18037. Anche l’opera non ancora pubblicata può essere oggetto di diritto d’autore
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 ottobre 2012 n. 18037[1] Anche l’opera non ancora pubblicata può essere oggetto di diritto d’autore, in quanto oggetto della tutela è la creazione letteraria ed artistica quale bene immateriale, indipendentemente dal fatto che essa costituisca una sorgente di utilità. Da ciò ne...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 18 ottobre 2012 n. 40929. Legittimo l’addebito della bancarotta documentale per l’inosservanza da parte dell’amministratore di diritto di elementari obblighi di tenuta formale delle scritture contabili
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 18 ottobre 2012 n. 40929[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/10/testa-di-legno-sempre-responsabile-della-bancarotta-documentale.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 16809 del 3 ottobre 2012. In tema di licenziamento disciplinare la valutazione dell’immediatezza della contestazione costituisce giudizio di merito
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 16809 del 3 ottobre 2012 Svolgimento del processo Con sentenza del 18/2 – 8/4/10 la Corte d’appello degli Abruzzi l’Aquila – sezione lavoro, pronunziando sull’impugnazione proposta da P.T. avverso la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Chieti, ha rigettato l’appello principale svolto dal...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17400 del 11 ottobre 2012. Se è priva della firma del capo dell’ufficio l’avviso di accertamento è nullo
La massima L’avviso di accertamento è nullo, ai sensi dell‘art. 42 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, se non reca la sottoscrizione del capo dell’Ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato. Se la sottoscrizione non è quella del capo dell’ufficio titolare ma di un funzionario, quale il direttore tributario,...