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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 8112. La legge che limita il diritto alla provvigione ai soli mediatori iscritti al ruolo non ha efficacia retroattiva

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 8112[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/04/mediatori-provvigione-anche-per-i-non-iscritti-ai-ruoli-ante-1989.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/   Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 14261 del 26 marzo 2013. Bancarotta: le false comunicazioni sociali sono idonee a determinare il dissesto della società poi dichiarata fallita

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 14261 del 26 marzo 2013 Fatto e diritto Propone ricorso per cassazione agli effetti civili, P.M., parte civile, nel procedimento iscritto a carico di P.G., C.F. e G.B. e concluso con sentenza di primo grado proscioglitiva -per assoluzione- dal reato di bancarotta fraudolenta impropria e, per prescrizione,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 8097. Risarcimento danni in favore dello studente fuori corso a cui il dipendente dell’Università fornisce un’informazione sbagliata su tempi relativi al pagamento delle tasse e che si trovi poi ad essere decaduto per aver superato il termine di otto anni senza dare esami

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 8097[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2013/04/va-risarcito-lo-studente-fuori-corso-decaduto-per-lerronea-informazione-dellimpiegato.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/    Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa     renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 15334. Integra il reato di violenza sessuale la condotta di chi prosegua un rapporto sessuale quando il consenso della vittima, originariamente prestato, venga poi meno a causa di un ripensamento o della non condivisione della modalità di consumazione del rapporto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 15334[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/04/-stupro-se-la-vittima-dice-si-e-poi-ci-ripensa.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/   Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com