Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 20559 del 28 maggio 2012 Svolgimento del processo 1. Con decreto emesso de plano l’11 luglio 2011 il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Sassari dichiarava inammissibile le domande di affidamento in prova al servizio sociale e di detenzione domiciliare avanzate da P.G., osservando che l’istante è...
Giorno: 20 Giugno 2012
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 8 marzo 2012, n.13922. In sede di udienza preliminare, l’insufficienza o contraddittorietà delle fonti di prova che legittima l’emanazione di sentenza di proscioglimento da parte dei Giudice dell’udienza preliminare ha quale parametro di riferimento la prognosi di inutilità del dibattimento, mentre deve essere escluso il proscioglimento in tutti i casi in cui tali fonti di prova si prestino a soluzioni alternative o aperte.
La massima In sede di udienza preliminare, l’insufficienza o contraddittorietà delle fonti di prova che legittima l’emanazione di sentenza di proscioglimento da parte dei Giudice dell’udienza preliminare ha quale parametro di riferimento la prognosi di inutilità del dibattimento, mentre deve essere escluso il proscioglimento in tutti i casi in cui tali fonti di prova si...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 6 giugno 2012, n.21913. Il determinatore del falso testimone non punibile può essere chiamato a rispondere in qualità di autore mediato, ex art.111 c.p., del reato di falsa testimonianza posto in essere da un altro soggetto, non punibile ai sensi dell’art, 384, comma 2.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 6 giugno 2012, n.21913 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza pronunciata in data 9 giugno 2005, il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Brescia, assolse B. M., S. L. e R. M., ‘per non avere commesso il fatto’, dal reato di concorso continuato nel delitto di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012, n.9931. Sulla presunzione di sublocazione
Le massime 1. Se la ospitalità – anche non temporanea e protratta nel tempo – di un soggetto nell’appartamento in locazione non concreta ipotesi di presunzione di sublocazione e se da essa neppure è dato presumere una detenzione autonoma dell’immobile locato derivante da un concesso comodato, devesi necessariamente ritenere che la semplice durata di tale...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 febbraio 2012, n. 5640. In tema di evasione d’imposta, ai fini dell’individuazione del superamento o meno della soglia di punibilità, spetta esclusivamente al giudice penale il compito di procedere all’accertamento e alla determinazione dell’ammontare dell’imposta evasa, attraverso una verifica che può venire a sovrapporsi ed anche ad entrare in contraddizione con quella eventualmente effettuata dinanzi al giudice tributario.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 14 febbraio 2012, n. 5640 Svolgimento del processo 1. Il P.M. presso il tribunale di Napoli procedeva nei confronti di M.N. per il reato di evasione d’imposta di Euro 127.514,82 per l’anno 2008 (art.4 d. lgs. 10/3/2000 n. 74). In data 12 aprile 2011 il GIP...