Il reato ex articolo 10 ter Dlgs 74/2000
Articolo

Il reato ex articolo 10 ter Dlgs 74/2000

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 17 aprile 2020, n. 12378. Massima estrapolata: Il reato ex articolo 10 ter Dlgs 74/2000 si riferisce alla somma dichiarata dal contribuente e non a quella effettiva che è desumibile dalle annotazioni contabili. Non è bastato a evitare la condanna l’accusa contro l’operato del commercialista che il contribuente aveva...

Laddove non sia applicabile il regime dell’Iva per cassa, la integrazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74, articolo 10 ter, e’ ordinariamente svincolata dalla effettiva riscossione delle somme
Articolo

Laddove non sia applicabile il regime dell’Iva per cassa, la integrazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74, articolo 10 ter, e’ ordinariamente svincolata dalla effettiva riscossione delle somme

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41228. La massima estrapolata: Laddove non sia applicabile il regime dell’Iva per cassa, la integrazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74, articolo 10 ter, e’ ordinariamente svincolata dalla effettiva riscossione delle somme – corrispettivo relative alle prestazioni effettuate Sentenza 25 settembre...

Nel caso di Iva liquidata per cassa la mancata percezione delle somme può legittimamente fare escludere il compimento del reato istantaneo di omesso versamento
Articolo

Nel caso di Iva liquidata per cassa la mancata percezione delle somme può legittimamente fare escludere il compimento del reato istantaneo di omesso versamento

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 12 settembre 2018, n. 40440. La massima estrapolata: Nel caso di Iva liquidata per cassa la mancata percezione delle somme può legittimamente fare escludere il compimento del reato istantaneo di omesso versamento. Questo in quanto il reato omissivo a carattere istantaneo previsto dall’articolo 10-ter del Dlgs 74/2000 è...

In un caso di omesso versamento Iva l’aver presentato dopo la scadenza del termine la richiesta di concordato preventivo non prova l’impossibilità ad adempiere.
Articolo

In un caso di omesso versamento Iva l’aver presentato dopo la scadenza del termine la richiesta di concordato preventivo non prova l’impossibilità ad adempiere.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 10 settembre 2018, n. 40217.   La massima estrapolata: In un caso di omesso versamento Iva l’aver presentato dopo la scadenza del termine la richiesta di concordato preventivo non prova l’impossibilità ad adempiere. Sentenza 10 settembre 2018, n. 40217  Data udienza 10 aprile 2018   REPUBBLICA ITALIANA IN...

In tema di omesso versamento IVA, l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, seppure antecedente alla scadenza del termine previsto per il versamento dell’imposta, non esclude il reato previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 10 ter
Articolo

In tema di omesso versamento IVA, l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, seppure antecedente alla scadenza del termine previsto per il versamento dell’imposta, non esclude il reato previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 10 ter

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 marzo 2018, n. 13744. In tema di omesso versamento IVA, l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, seppure antecedente alla scadenza del termine previsto per il versamento dell’imposta, non esclude il reato previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 10 ter, in relazione al debito...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8040. In caso di omesso versamento Iva il legale rappresentate è responsabile anche se poi la firma sulla dichiarazione annuale è di un terzo.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8040. In caso di omesso versamento Iva il legale rappresentate è responsabile anche se poi la firma sulla dichiarazione annuale è di un terzo.

In caso di omesso versamento Iva il legale rappresentate è responsabile anche se poi la firma sulla dichiarazione annuale è di un terzo. Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8040 Data udienza 23 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1975. L’imputato puo’ invocare la assoluta impossibilita’ di adempiere il debito di imposta sia per la non imputabilita’ a lui medesimo della crisi economica che ha investito l’aziendasia e sia per l’impossibilita’ di fronteggiare la crisi di liquidita’
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1975. L’imputato puo’ invocare la assoluta impossibilita’ di adempiere il debito di imposta sia per la non imputabilita’ a lui medesimo della crisi economica che ha investito l’aziendasia e sia per l’impossibilita’ di fronteggiare la crisi di liquidita’

L’amministratore di diritto di una societa’ risponde del reato commesso nell’interesse dell’ente anche nel caso in cui la gestione societaria sia, di fatto, svolta da terzi, gravando sul primo, quale legale rappresentante, i doveri positivi di vigilanza e di controllo sulla corretta gestione, pur se questi sia mero prestanome di altri soggetti che agiscano quali...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52640. In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52640. In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015

In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015, anche qualora, alla data predetta, era già stato aperto il dibattimento, e quindi deve concedersi il termine...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 aprile 2017, n. 18834
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 aprile 2017, n. 18834

Nel caso di successione nella carica di amministratore di società (o legale rappresentante) in un momento successivo alla presentazione della dichiarazione di imposta e prima della scadenza del termine fissato per l’adempimento dell’obbligo tributario di versamento sussiste la responsabilità per chi succede nella carica dopo la presentazione della dichiarazione di imposta e prima del termine...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15234
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15234

La fattispecie incriminatrice di cui all’art. 10 ter D.lgs. 74/2000, entrata in vigore il 4 luglio 2006, si applica anche agli omessi versamenti relativi al periodo d’imposta 2005, senza che questo comporti una violazione del principio di irretroattività. Difatti, il reato si consuma al momento della scadenza del termine per il versamento Iva in riferimento...