Articolo

Annullamento in autotutela della gara e turbativa d’incanti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 16 novembre 2018, n. 51963. La massima estrapolata: L’annullamento in autotutela della gara che sia intervenuto in un momento successivo rispetto alla formale dichiarazione di aggiudicazione non fa venir meno il presupposto per la configurabilità dell’illecito penale del reato punito all’articolo 353 del codice penale. Sentenza 16 novembre...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13863
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13863

Legittima la misura cautelare personale nei casi di reati di concorso in turbativa d’asta e falso in atti pubblici quando sussista il pericolo di reiterare il reato in base ai parametri di concretezza ed attualità. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 21 marzo 2017, n. 13863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 20 marzo 2017, n. 13432
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 20 marzo 2017, n. 13432

Configurabile il reato di turbativa d’asta anche quando l’affidamento della gestione del ciclo dei rifiuti da parte del Comune avviene non tramite appalto ma con affidamento diretto Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 20 marzo 2017, n. 13432 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43333

Il reato di cui all’art. 353 cod. pen. si realizza indipendentemente dal risultato della gara, essendo necessario soltanto che il normale svolgimento di quest’ultima venga alterato. A nulla rileva che, poi, di fatto, vi sia stata un’inversione di tendenza e che, in virtù di ulteriori meccanismi fraudolenti, ad aggiudicarsi la gara sia stata una ditta...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 giugno 2016, n. 26638

A proposito “del tempo trascorso dalla commissione del reato” di cui all’articolo 292 del codice di rito, lettera c), nella formulazione allora vigente, che esso esprime la necessita’ di un impegno motivazionale crescente, per via dell’ordinario affievolimento delle esigenze cautelari che corrisponde alla maggiore distanza cronologica dai fatti – e’ stato quindi sostenuto che il...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 luglio 2014, n. 33872. Può configurarsi il concorso formale fra il reato di turbata libertà degli incanti e quello di truffa, attesa la loro diversa obiettività giuridica (essendo rivolto l'uno alla tutela del regolare svolgimento dei pubblici incanti e delle licitazioni private, l'altro alla difesa della integrità patrimoniale del soggetto passivo), e differenziandosi inoltre gli stessi sotto il profilo degli elementi strutturali che li compongono

suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione II sentenza 31 luglio 2014, n. 33872 Ritenuto in fatto Con ordinanza del 30.1.2014, il Tribunale di Napoli ha confermato il decreto di sequestro emesso dal gip dello stesso tribunale il 13.1.2014 nei confronti della società FOVI SCARL per l’ammontare di Euro 1.257.775,82, nell’ambito del procedimento penale avente ad oggetto...

  • 1
  • 2