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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 giugno 2015, n. 26517. Il giudizio sul fumus commissi delicti, che giustifica il sequestro preventivo in vista della confisca, non si accontenta dell’astratta configurabilità del reato e impone al giudice di valutare le concrete risultanze processuali insieme con gli elementi forniti dalle parti e di indicare le ragioni a sostegno di un giudizio prognostico negativo sull’indagato

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 24 giugno 2015, n. 26517 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. GAZZARA...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2015, n. 25353. In tema di reati tributari, al fine della configurabilità dell’aggravante del c.d. metodo mafioso prevista dall’art. 7, d.l. n. 152 del 1991, conv. in legge n. 203 del 1991, è sufficiente che il reo abbia agito al fine di agevolare l’attività dell’associazione criminale, in quanto, avendo detta aggravante natura oggettiva, la stessa è valutabile a suo carico se da questi conosciuta o ignorata per colpa o ritenuta inesistente per errore determinato da colpa, non sussistendo – attesa l’ampia formulazione dell’art.59, comma secondo, cod. pen., introdotto dalla legge 7 febbraio 1990 n. 19 – logica incompatibilità tra l’imputazione a titolo di dolo della fattispecie criminosa base (nella specie, l’art. 8, d. Igs. n. 74 del 2000) e quella, a titolo di colpa, di un elemento accidentale come la circostanza in questione

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 giugno 2015, n. 25353 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 giugno 2015, n. 12559. Nel processo tributario, fermo restando il divieto di ammissione della prova testimoniale posto dall¿art. 7 del D.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, il potere di introdurre dichiarazioni rese da terzi in sede extraprocessuale, con il valore proprio degli elementi indiziari, va riconosciuto non soltanto all¿Amministrazione finanziaria, ma anche al contribuente, con il medesimo valore probatorio

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 17 giugno 2015, n. 12559 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CIRILLO Ettore – Presidente Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere Dott. PERRINO Angelina Maria – rel. Consigliere Dott. VELLA...

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Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 15 giugno 2015, n. 24928. L’interesse concreto e attuale che deve sussistere ai fini della proposizione dell’istanza di riesame del sequestro non può essere identificato nell’interesse, non già alla restituzione del bene, bensì ad assicurare il regolare svolgimento della procedura di acquisizione delle prove, attraverso la verifica che ogni mezzo diretto alla formazione delle prove sia acquisito regolarmente, nei casi ed entro i limiti previsti dalla legge

Suprema Corte di Cassazione sezione III ordinanza 15 giugno 2015, n. 24928 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. SAVINO Mariapia – rel. Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere Dott. ANDRONIO...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 10 giugno 2015, n. 12021. In tema di accertamento fiscale, al contribuente, esercente la professione di amministratore di immobili per conto terzi, non si applica, quale lavoratore autonomo, la presunzione legale di redditività delle movimentazioni bancarie di cui all’art. 32, comma 1, n. 2), del d.P.R. n. 600 del 1973

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 10 giugno 2015, n. 12021   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAMBITO Maria Giovanna Concetta – Presidente Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere Dott. MELONI Marina – Consigliere Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 5 giugno 2015, n. 11663. Le disposizioni contenute nel d.P.R. n. 574 del 1988 e, segnatamente, l’art. 8, che consente al cittadino italiano di lingua tedesca, residente nella provincia di Bolzano, di eccepire la nullità dell’atto amministrativo notificatogli, per il mancato rispetto dell’art. 7 dello stesso d.P.R., che impone, in tal caso, l’uso della lingua tedesca, non trovano applicazione nei confronti della cittadina svizzera, di madrelingua tedesca e residente nella medesima

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 5 giugno 2015, n. 11663 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – rel. Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. TRICOMI Laura...