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Corte di Cassazione, sezion eferiale penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43144. Riciclaggio e autoriciclaggio con intestazioni fittizie

Il delitto di trasferimento fraudolento di valori ex Decreto Legge n. 306 del 1992, articolo 12 quinquies (conv. in L. n. 356 del 1992) puo’ fungere da reato presupposto dei delitti di cui all’articolo 648 bis c.p. e articolo 648 ter c.p. fattispecie relativa a condotte di riciclo e reimpiego di beni effettuate in ambito...

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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39372

Il  reato di trasferimento fraudolento di valori, se cadono altre imputazioni come la tentata corruzione e la concussione, non basta a giustificare la misura cautelare personale degli arresti domiciliari, che resta opportuna nei confronti di un soggetto che concorre nella consumazione di reati contro la Pa perché tesa a scongiurare il rischio di un inquinamento...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 4 giugno 2015, n. 24027. L’attenuazione o l’esclusione delle esigenze cautelari non può essere desunta dal solo decorso del tempo di esecuzione della misura o dall’osservanza puntuale delle relative prescrizioni, dovendosi valutare ulteriori elementi di sicura valenza sintomatica in ordine al mutamento della situazione apprezzata all’inizio del trattamento cautelare

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 4 giugno 2015, n. 24027 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZAZA Carlo – Presidente Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. SETTEMBRE A – rel. Consigliere Dott. GUARDIANO Alfred – Consigliere Dott. DEMARCHI...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 maggio 2015, n. 20093. Devesi includere, nella nozione di profitto, qualsiasi utilità o vantaggio, suscettibile di valutazione patrimoniale ovvero economica, che abbia determinato un arricchimento, cioè un aumento, per il reo della capacità di accrescimento, godimento ed utilizzazione del suo patrimonio, purché causalmente derivante, direttamente o indirettamente, dal reato

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 14 maggio 2015, n. 20093 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Anton – Presidente Dott. VESSICHELLI Maria – Consigliere Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. GUARDIANO Alfred – rel. Consigliere Dott. LIGNOLA...