La prova della disponibilità da parte del fallito di un consistente patrimonio azionario ed immobiliare non è sufficiente ad escludere la sussistenza dello stato d’insolvenza
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La prova della disponibilità da parte del fallito di un consistente patrimonio azionario ed immobiliare non è sufficiente ad escludere la sussistenza dello stato d’insolvenza

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 luglio 2018, n. 18770. La massima estrapolata: La prova della disponibilità da parte del fallito di un consistente patrimonio azionario ed immobiliare non è sufficiente ad escludere la sussistenza dello stato d’insolvenza, nè la conoscenza dello stesso da parte del terzo contraente: l’esistenza di un cospicuo attivo,...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30297. Valida la notifica presso il domicilio del liquidatore.
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30297. Valida la notifica presso il domicilio del liquidatore.

Valida la notifica presso il domicilio del liquidatore. Quando la società è in liquidazione, la valutazione del giudice ai fini dell’applicazione dell’articolo 5 della legge fallimentare (Stato d’insolvenza) deve essere diretta unicamente a verificare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano di assicurare l’eguale e integrale soddisfacimento dei creditori sociali. Ordinanza 18 dicembre 2017,...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23195. Il Pm può acquisire la notizia della decozione dell’azienda anche da una fase successiva alle prime indagini da lui già concluse con corrispondente richieste al giudice
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23195. Il Pm può acquisire la notizia della decozione dell’azienda anche da una fase successiva alle prime indagini da lui già concluse con corrispondente richieste al giudice

Il Pm può acquisire la notizia della decozione dell’azienda anche da una fase successiva alle prime indagini da lui già concluse con corrispondente richieste al giudice: la notizia può infatti costituirne lo sviluppo in termini di approfondimento o in via di connessione. Ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23195 Data udienza 13 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15469
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Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15469

La circostanza che il fallimento venga dichiarato su istanza di un creditore diverso rispetto a quello da cui proviene la notificazione del ricorso non lede il diritto di difesa, a meno che il debitore non dedica di non essere stato in grado di allegare tempestivamente circostanze idonee a paralizzare l’istanza ulteriore e diversa rispetto a...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12382
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12382

Quando la società è in liquidazione, il giudice deve accertare solo se gli elementi attivi del patrimonio consentono di soddisfare integralmente i creditori sociali. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 17 maggio 2017, n. 12382 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 7 giugno 2016, n. 11653
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 7 giugno 2016, n. 11653

Nel giudizio di opposizione alla dichiarazione di fallimento, la verifica, ex art. 5 L.F., dello stato d’insolvenza dell’imprenditore commerciale esige la prova di una situazione d’impotenza, strutturale e non soltanto transitoria, a soddisfare regolarmente e con mezzi normali le proprie obbligazioni, valutate nel loro complesso, in quanto già scadute all’epoca della predetta dichiarazione e ragionevolmente...