Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 luglio 2018, n. 18770. La massima estrapolata: La prova della disponibilità da parte del fallito di un consistente patrimonio azionario ed immobiliare non è sufficiente ad escludere la sussistenza dello stato d’insolvenza, nè la conoscenza dello stesso da parte del terzo contraente: l’esistenza di un cospicuo attivo,...
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In tema di liquidazione coatta amministrativa, l’accertamento preventivo e l’accertamento successivo dello stato di insolvenza restano dalle disposizioni della legge fallimentare ancorati ai medesimi presupposti sostanziali
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 30 aprile 2018, n. 10383 In tema di liquidazione coatta amministrativa, l’accertamento preventivo e l’accertamento successivo dello stato di insolvenza restano dalle disposizioni della legge fallimentare ancorati ai medesimi presupposti sostanziali; sicche’ l’accertamento successivo e’ ammissibile soltanto nei confronti di quegli enti per i quali risulti ammissibile l’accertamento...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 6 febbraio 2018, n. 2810. Lo stato di insolvenza non è escluso dal fatto che l’attivo superi il passivo, ma è sufficiente non avere i fondi per sostenere la procedura di concordato richiesta
Lo stato di insolvenza non è escluso dal fatto che l’attivo superi il passivo, ma è sufficiente non avere i fondi per sostenere la procedura di concordato richiesta. Ordinanza 6 febbraio 2018, n. 2810 Data udienza 12 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 settembre 2016, n. 17911
Nel concordato preventivo godono del trattamento preferenziale (cosiddetta prededuzione) i crediti che attengono sia alla prosecuzione dei contratti pendenti, per il periodo successivo all’ammissione, sia quelli instauratisi successivamente come nuovi rapporti, purchè in conformità del piano industriale oggetto dell’approvazione da parte dei creditori e dell’omologazione del Tribunale Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...
Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 luglio 2013, n. 16752. La società in liquidazione non può essere considerata insolvente se può soddisfare i creditori sociali
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 luglio 2013, n. 16752 Svolgimento del processo Con sentenza del 26 agosto 2009 la Corte di appello di Roma, accogliendo il reclamo proposto dalla s.p.a. Nordex Industries in liquidazione, ne revocava il fallimento dichiarato dal Tribunale di Latina, con sentenza del 14 aprile 2009, su istanza di...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 14787 del 4 settembre 2012. In tema di accertamento della conoscenza dello stato d’insolvenza i protesti cambiali, in forza del loro carattere di anomalia rispetto al normale adempimento dei debiti d’impresa, si inseriscono nel novero degli elementi indiziari rilevanti, con la precisazione che trattasi non già di una presunzione legale “juris tantum”, ma di una presunzione semplice
La massima In tema di accertamento della conoscenza dello stato d’insolvenza i protesti cambiali, in forza del loro carattere di anomalia rispetto al normale adempimento dei debiti d’impresa, si inseriscono nel novero degli elementi indiziari rilevanti, con la precisazione che trattasi non già di una presunzione legale “juris tantum”, ma di una presunzione semplice che,...