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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 ottobre 2015, n. 42230. L’amministrazione finanziaria non può opporsi se i giudici penali negano il sequestro dei beni di un gruppo di imputati rinviati a giudizio per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari. Neppure facendo appello alla direttiva comunitaria che prevede il diritto della vittima a ottenere un risarcimento da parte dell’autore del reato

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 21 ottobre 2015, n. 42230 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 11 dicembre 2014, n. 51660. Al fine di disporre il sequestro conservativo, è necessario e sufficiente che vi sia il fondato motivo di ritenere che manchino le garanzie del credito; vale a dire che il patrimonio del debitore sia attualmente insufficiente per l'adempimento delle obbligazioni di cui all'art. 316, commi 1 e 2, cod. proc pen.

Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 11 dicembre 2014, n. 51660 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 31 maggio 2014, il Tribunale di Genova, adito in sede di riesame, confermava l’ordinanza del Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Chiavari che aveva disposto, su istanza di F.D. e A.R. , persone offese costituitesi parti civili...

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