Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 30 marzo 2012 n. 5175. Delibazione della sentenza di nullità delle nozze “riparatrici” Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 marzo 2012 n. 5175 Per gli ermellini la durata breve di appena dieci mesi della convivenza matrimoniale tra le parti, culminata nell’abbandono del...
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 marzo 2012 n. 5108. Revoca la della misura dell’affidamento condiviso quando l’assenza di dialogo e il continuo disaccordo dei genitori determina un continuo disagio per i figli.
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 marzo 2012 n. 5108. Legittima la revoca dell’affido condiviso se il disaccordo dei genitori nuoce al minore Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 marzo 2012 n. 5108 Gli ermellini, infatti, hanno rigettato il ricorso del padre. In sede di separazione veniva attribuito l’affidamento condiviso...
Corte di Cassazione, sezione I, Sentenza 1° marzo 2012, n. 3230. E’ inammissibile il ricorso che richieda alla Corte di Cassazione una nuova decisione nel merito, denunciando vizio di motivazione (nel merito: addebito quando il marito nasconde la propria impotenza).
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 1° marzo 2012, n. 3230 Svolgimento del processo Con ricorso del 6 agosto 1997 la sig.ra C.F. propose davanti al Tribunale di Firenze domanda di separazione dal coniuge, Dott. D.N.G.Z., con addebito a quest’ultimo per averle, tra l’altro, taciuto la propria impotentia generandi. Il convenuto si costituì...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1367 del 31 gennaio 2012. L’ordine di revoca dell’assegnazione della casa familiare, contenuto nella sentenza con cui il tribunale definisce il giudizio di separazione fra coniugi, è titolo esecutivo per il rilascio, senza necessità che, con la pronuncia, sia esplicitato altresì un apposito comando, rivolto al coniuge ex affidatario e diretto al suo allontanamento dall’immobile
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1367 del 31 gennaio 2012 La Terza Sezione ha ritenuto che anche l’ordine di revoca dell’assegnazione della casa familiare, contenuto nella sentenza con cui il tribunale definisce il giudizio di separazione fra coniugi, è titolo esecutivo per il rilascio, senza necessità che, con la pronuncia, sia esplicitato altresì...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 marzo 2012 n. 4296. Ammissibile l’ingresso del figlio maggiorenne non autosufficiente nella causa di separazione per l’ottenimento dell’assegno
Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 19 marzo 2012 n. 4296. Ammissibile l’ingresso del figlio maggiorenne non autosufficiente nella causa di separazione per l’ottenimento dell’assegno Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 marzo 2012 n. 4296 Gli ermellini, infatti, hanno riconosciuto ad un ventenne la legittimazione ad intervenire nella...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 febbraio 2012 n. 2059. Automatico addebito a seguito di abbandono della casa familiare se non si offre la prova contraria
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 febbraio 2012 n. 2059. Automatico addebito a seguito di abbandono della casa familiare se non si offre la prova contraria Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 febbraio 2012 n. 2059 Così confermato dalla Suprema Corte secondo la quale il coniuge che provi l’abbandono...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 novembre 2011, n. 24436. Per la determinazione dell’assegno divorzile, non rileva il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, in quanto tale assetto economico è un valore meramente sintomatico e non decisivo, ma viene in rilievo la condizione patrimoniale al momento del divorzio.
La massima Nella previsione dell’assegno di mantenimento, nonchè ai fini della sua quantificazione, va tenuto conto anche del contributo dato dall’ex coniuge allo sviluppo della capacità patrimoniale del coniuge su cui grava l’obbligo di corresponsione, considerato al momento della pronuncia di divorzio e non della cessazione della convivenza, avendo anche l’assetto economico stabilito nelle condizioni...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 dicembre 2011, n. 28870. In tema di assegno di mantenimento da parte dell’altro coniuge, non è sufficiente allegare meramente uno stato di disoccupazione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 27 dicembre 2011, n. 28870 Svolgimento del processo 1 – Con decreto depositato in data 8 marzo 2006 il Tribunale di Brindisi omologava la separazione personale consensuale (emergente da verbale del 19 maggio 2005) dei coniugi I.S. e D.M.V., alla quale affidava i figli minori, senza...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012. Il genitore non è tenuto a rimborsare all’ex genero le spese sostenute durante la convivenza familiare per la migliore sistemazione dell’abitazione coniugale
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012 n. 1216. Il genitore non è tenuto a rimborsare all’ex genero le spese sostenute durante la convivenza familiare per la migliore sistemazione dell’abitazione coniugale Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012 Così confermato dalla Suprema Corte secondo la quale l’assegnazione della...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 dicembre 2011, n. 28892. Deve essere ridotto l’assegno di mantenimento concesso alla ex moglie se questa, nel corso del matrimonio, invece di dedicare il suo tempo alla famiglia, trascorra il suo tempo frequentando locali notturni.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 27 dicembre 2011, n. 28892 Svolgimento del processo 1. Il sig. A. N. con ricorso depositato il 26 novembre 2004, chiedeva al tribunale di Rimini che fosse pronunciato lo scioglimento del matrimonio contratto con la sig. ra A. K. nel febbraio 1992, dal quale erano nati...