Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 2 maggio 2016, n. 8619 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI Vittorio – Presidente Dott. GENOVESE Francesco Antonio – rel. Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo...
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Nel divorzio, la durata del matrimonio non esclude necessariamente il diritto all’assegno. Fanno eccezione a questa regola i soli casi in cui non si sia verificata alcuna comunione materiale e spirituale tra i coniugi per la troppo breve durata del vincolo. Corte di Cassazione, sezione VI, rdinanza 11 marzo 2016, n. 4797.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI Ordinanza 11 marzo 2016, n. 4797 E’ stata depositata la seguente relazione: 1) La Corte d’appello di Napoli, con sentenza del 7.1.2014, ha parzialmente accolto l’appello proposto da A.B. contro la sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, dichiarata la cessazione degli effetti civili del matrimonio...
L’obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli maggiorenni, secondo le regole dettate dagli artt. 147 e 148 cod. civ., cessa a seguito del raggiungimento, da parte di quest’ultimi, di una condizione di indipendenza economica che si verifica con la percezione di un reddito corrispondente alla professionalità acquisita ovvero quando il figlio, divenuto maggiorenne, è stato posto nelle concrete condizioni per poter essere economicamente autosufficiente, senza averne però tratto utile profitto per sua colpa o per sua scelta. Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 12 aprile 2016, n. 7168.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 12 aprile 2016, n. 7168 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI Vittorio – Presidente Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – rel. Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo...
Non è ingiustificato il comportamento della moglie che abbia scelto di non fare ritorno a casa dopo l’ennesimo litigio del marito, anche qualora questo non abbia usato violenza fisica, essendo indubitabile una situazione di confitto permanente che ben può essere indicativa della definitiva rottura della comunione spirituale tra i coniugi. Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 12 aprile 2016, n. 7163.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 12 aprile 2016, n. 7163 Fatto e diritto E’ stata depositata la seguente relazione: 1) La Corte d’appello di Catanzaro ha respinto l’appello proposto da D.S. contro il capo della sentenza di primo grado che, pronunciata la sua separazione giudiziale dal marito M.V., aveva accolto la domanda di...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 marzo 2016, n. 5757. Escluso il collocamento della minore presso il padre, malgrado gli accertati comportamenti della mamma per distruggere la figura paterna, se il rapporto padre figlia si è inasprito
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 23 marzo 2016, n. 5757 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – rel. Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 2 marzo 2016, n. 4175. Confermata la sentenza della Corte d’appello con la quale si disponeva l’assegno divorzile nei confronti di una donna, sul presupposto che la stessa svolgeva attività lavorativa saltuaria e “in nero” e pur avendo intrapreso una nuova convivenza, questa non aveva il carattere della stabilità
Suprema Corte di Cassazione Sezione VI Ordinanza 2 marzo 2016, n. 4175 Rilevato che: 1. Il Tribunale di Civitavecchia, con sentenza del 4 febbraio 2011, ha dichiarato la cessazione degli effetti civili del matrimonio fra G.D. e R.C. e ha respinto la domanda della C. intesa al riconoscimento del diritto a un assegno divorzile...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 4 aprile 2016, n. 6427. Il parametro indispensabile di riferimento per la valutazione di congruità dell’assegno di mantenimento è costituito dal tenore di vita di cui i coniugi hanno goduto nel corso della convivenza, quale elemento condizionante la qualità e la quantità delle esigenze del richiedente, al cui accertamento il giudice di merito deve procedere verificando le disponibilità patrimoniali dell’onerato, senza limitarsi a considerare il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma tenendo conto anche degli altri elementi di ordine economico, o comunque apprezzabili in termini economici, suscettibili di incidere sulle condizioni delle parti, quali la disponibilità di un consistente patrimonio e la conduzione di uno stile di vita particolarmente agiato e lussuoso
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 4 aprile 2016, n.6427 [omissis] Il ricorso è in parte infondato, in parte inammissibile. Ai fini dell’imposizione a carico del ricorrente dell’obbligo di contribuire al mantenimento del coniuge e del figlio, la sentenza impugnata si è infatti attenuta al principio, costantemente ribadito dalla giurisprudenza di legittimità in tema...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 febbraio 2016, n. 3331. La bigenitorialità, quale diritto del minore, connessa con l’affidamento condiviso, deve essere tutelata mediante il collocamento prevalente del figlio presso il genitore che è in grado di garantire il rispetto della figura dell’altro genitore
Suprema Corte di Cassazione Sezione I Sentenza 19 febbraio 2016, n. 3331 Svolgimento del processo La Corte d’Appello di Napoli, sezione minorenni, confermando la pronuncia di primo grado, nel procedimento relativo al conflitto sull’affidamento del minore A. , nato l'(omissis) ha stabilito: il regime dell’affidamento condiviso; il collocamento presso la madre con modulazione del...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 marzo 2016, n. 10944. L’obbligo di versare l’assegno di mantenimento è inderogabile e indisponibile e non può essere sostituito con prestazioni di altra natura, tanto più che l’accollo dei pagamento delle rate dei mutuo dell’ immobile costituito in fondo patrimoniale
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 marzo 2016, n. 10944 Ritenuto in fatto 1. II difensore di M.M. ha proposto ricorso per Cassazione contro la sentenza 11/2/2014 della Corte di Appello di Trieste che aveva confermato la sentenza di condanna del Tribunale di Udine per i reati di cui agli artt. 594 (ingiurie...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2016, n. 3110. Sono esenti dall’imposta di registro tutti gli atti relativi ai procedimenti di separazione e di divorzio
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA sentenza 17 febbraio 2016, n. 3110 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHINDEMI Domenico – Presidente – Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere – Dott. MELONI Marina – Consigliere – Dott. STALLA Giacomo Maria – Consigliere...