SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 9 maggio 2012, n. 7048 Svolgimento del processo La D.V. ed altri residenti nell’immobile alla via Ianniello n. 19 di Frattamaggiore citarono in giudizio l’Agricom s.a.s. (esercente deposito e vendita di prodotti chimici ad uso agricolo) per essere risarciti del danno alla salute che sostenevano d’aver subito...
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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 luglio 2012 n. 11295. In caso incidente stradale, il danneggiato non deve verificare la correttezze del rapporto assicurativo testimoniato dalla presenza del contrassegno sul veicolo del danneggiante
Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 5 luglio 2012 n. 11295. In caso incidente stradale, il danneggiato non deve verificare la correttezze del rapporto assicurativo testimoniato dalla presenza del contrassegno sul veicolo del danneggiante Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 luglio 2012 n. 11295[1] Infatti, il rilascio del...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10860. In caso di infortunio il condominio è tenuto al risarcimento (minore schiacciato dal portone)
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 28 giugno 2012 n. 10860. In caso di infortunio il condominio è tenuto al risarcimento (minore schiacciato dal portone) Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10860[1] Così stabilito dalla Suprema Corte. La Corte di Piazza Cavour ha affermato...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 9434 del 11 giugno 2012. In tema di immissioni, suonare il pianoforte a tutte le ore del giorno disturbando i vicini è obbligato al risarcimento del danno biologico e morale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9434 del 11 giugno 2012 Svolgimento dea processo Con atto di citazione notificato il 27 giugno 1994 L.D. e V.S., in proprio e quali rappresentanti legali dei figli minori L. e C. D., hanno convenuto davanti al Tribunale di Chieti i coniugi R.D. ed E.D., che abitavano...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 9528 del 12 giugno 2012. In caso di incidente stradale il responsabile non risponde dei danni che non dipendono dalla propria condotta
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9528 del 12 giugno 2012 In fatto e in diritto 1. La F.S. S.p.A. impugna per cassazione, sulla base di tre motivi, illustrati con memoria, la sentenza della Corte di Appello di Palermo, depositata il 4 febbraio 2010, che, in parziale riforma della sentenza di primo grado,...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 20 giugno 2012 n. 10220. Nessun risarcimento in favore dell’automobilista che non rispettando il limite di velocità finisce in una grossa buca provocando dei danni al veicolo
Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 20 giugno 2012 n. 10220. Nessun risarcimento in favore dell’automobilista che non rispettando il limite di velocità finisce in una grossa buca provocando dei danni al veicolo Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 20 giugno 2012 n. 10220...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012 n. 9939. La mancata denunzia (ovvero la denunzia incompleta) non può costituire a priori un elemento ostativo al risarcimento del danno dal Fondo vittime della strada
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 18 giugno 2012 n. 9939. La mancata denunzia (ovvero la denunzia incompleta) non può costituire a priori un elemento ostativo al risarcimento del danno dal Fondo vittime della strada Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012 n. 9939 La...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 giugno 2012 9722. La responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico della p.a. può essere esclusa quando l’ente custode dimostri di non aver potuto esercitare un continuo ed efficace controllo sul bene, idoneo ad impedire l’insorgenza di cause di pericolo, per gli utenti, come nel caso in cui dimostri che l’alterazione dello stato dei luoghi – idonea ad integrare il fortuito – era imprevista ed imprevedibile e non tempestivamente eliminabile o segnalabile agli utenti
Le massime 1. La responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. è invocabile anche nei confronti della p.a., per i danni arrecati dai beni dei quali essa ha la materiale disponibilità, anche quando si tratti di beni destinati all’utilizzazione diretta da parte della generalità degli utenti . 2. La responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico della...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 giugno 2012, n.9437. In caso di danno per le lesioni riportate a seguito di una caduta da un allievo, minore di età, di una scuola di sci
Le massime 1. In caso di danno per le lesioni riportate a seguito di una caduta da un allievo, minore di età, di una scuola di sci, l’iscrizione e l’ammissione del medesimo al corso determina la nascita di un vincolo contrattuale che fa sorgere a carico della scuola l’obbligo di vigilare sulla sicurezza e l’incolumità...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2012, n.8557. Ai fine della liquidazione del danno non patrimoniale, pur essendo consentito ai giudici di merito di assumere come parametri di riferimento le tabelle utilizzate nei vari tribunali della Repubblica tuttavia – poiché si tratta del ricorso ad un criterio che è comunque equitativo e che trova il proprio fondamento normativo negli artt. 1226 e 2056 c.c. – essi sono tenuti a dare conto del criterio utilizzato, esplicitando in ogni caso quale sia il sistema seguito e provvedendo poi alla necessaria personalizzazione in riferimento al caso concreto
La massima Ai fine della liquidazione del danno non patrimoniale, pur essendo consentito ai giudici di merito di assumere come parametri di riferimento le tabelle utilizzate nei vari tribunali della Repubblica tuttavia – poiché si tratta del ricorso ad un criterio che è comunque equitativo e che trova il proprio fondamento normativo negli artt. 1226...