Una legge straniera che restringa la risarcibilita’ del danno non patrimoniale da perdita del congiunto esclusivamente al caso in cui costui fosse convivente e’ da ritenere contraria all’ordine pubblico italiano
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Una legge straniera che restringa la risarcibilita’ del danno non patrimoniale da perdita del congiunto esclusivamente al caso in cui costui fosse convivente e’ da ritenere contraria all’ordine pubblico italiano

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 30 aprile 2018, n. 10321. Una legge straniera che restringa la risarcibilita’ del danno non patrimoniale da perdita del congiunto esclusivamente al caso in cui costui fosse convivente e’ da ritenere contraria all’ordine pubblico italiano ai sensi della L. n. 218 del 1995, articolo 16, comma 1 e...

L’articolo 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilita’ che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicche’ incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosita’ o meno o dalle caratteristiche intrinseche della prima
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L’articolo 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilita’ che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicche’ incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosita’ o meno o dalle caratteristiche intrinseche della prima

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 aprile 2018, n. 9640. L’articolo 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilita’ che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicche’ incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale...

Responsabile il condominio per la caduta della passante che inciampa nella piastrella mancante di vetrocemento che copre il sottostante lucernario condominiale
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Responsabile il condominio per la caduta della passante che inciampa nella piastrella mancante di vetrocemento che copre il sottostante lucernario condominiale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 aprile 2018, n. 9625. Quando un manufatto svolge funzione di piano di calpestio di chi vi transita e di copertura di una proprieta’ sottostante la posizione di custode, in disparte il problema di chi la rivesta per quanto attiene alla parte del manufatto che svolge la funzione...

Onere di provare il nesso di causalita’ tra l’aggravamento della patologia (o l’insorgenza di una nuova malattia) e l’azione o l’omissione dei sanitari
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Onere di provare il nesso di causalita’ tra l’aggravamento della patologia (o l’insorgenza di una nuova malattia) e l’azione o l’omissione dei sanitari

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9195. In tema di responsabilita’ per attivita’ medico-chirurgica, deve ritenersi posto, a carico dell’attore, l’onere di provare l’esistenza del rapporto di cura, del danno e del nesso di causalita’ tra quest’ultimo e la condotta del medico, potendo al contrario limitarsi ad allegare la colpa...

Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.).
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Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.).

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9196 1) Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.). 2) La natura...

Si ha convivenza more uxorio, rilevante anche ai fini della risarcibilita’ del danno subito da un convivente in caso di perdita della vita dell’altro
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Si ha convivenza more uxorio, rilevante anche ai fini della risarcibilita’ del danno subito da un convivente in caso di perdita della vita dell’altro

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9178. Si ha convivenza more uxorio, rilevante anche ai fini della risarcibilita’ del danno subito da un convivente in caso di perdita della vita dell’altro, qualora due persone siano legate da un legame affettivo stabile e duraturo, in virtu’ del quale abbiano spontaneamente e...

Il datore di lavoro che ritardi ingiustificatamente l’assunzione del lavoratore
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Il datore di lavoro che ritardi ingiustificatamente l’assunzione del lavoratore

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9193. Il datore di lavoro che ritardi ingiustificatamente l’assunzione del lavoratore, è tenuto a risarcire il danno che questi ha subito durante tutto il periodo in cui si è protratta l’inadempienza datoriale a far data dalla domanda di assunzione. Ordinanza 13 aprile 2018, n....

Costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del danno biologico (inteso, secondo la stessa definizione legislativa, come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana del soggetto e sulle sue attivita’ dinamico-relazionali) e del danno c.d. esistenziale, appartenendo tali “categorie” di danno alla stessa area protetta dalla norma costituzionale (l’articolo 32 Cost.)
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Costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del danno biologico (inteso, secondo la stessa definizione legislativa, come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana del soggetto e sulle sue attivita’ dinamico-relazionali) e del danno c.d. esistenziale, appartenendo tali “categorie” di danno alla stessa area protetta dalla norma costituzionale (l’articolo 32 Cost.)

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 aprile 2018, n. 9057. In tema di risarcimento dei danni, sul piano del diritto positivo l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo...

Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente
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Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 10 aprile 2018, n. 8838. Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente, dovendo, invece, il danneggiato dimostrare, anche tramite presunzioni, che tale invalidità abbia in concreto prodotto una riduzione della capacità di lavoro specifica ed...

In caso di infezione contratta da emotrasfusione la struttura ospedaliera può ritenere di aver adempiuto la propria obbligazione quando….
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In caso di infezione contratta da emotrasfusione la struttura ospedaliera può ritenere di aver adempiuto la propria obbligazione quando….

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 29 marzo 2018, n. 7884. In caso di infezione contratta da emotrasfusione la struttura ospedaliera può ritenere di aver adempiuto la propria obbligazione quando le sacche di sangue siano state o meno acquisite tramite struttura pubblica e se sono stati eseguiti i controlli imposti dalla legge. Ordinanza 29...