Ai fini della configurabilità del delitto di ricettazione, la mancata, o inverosimile giustificazione del possesso di una cosa proveniente da delitto costituisce prova della conoscenza della sua illecita provenienza Suprema Corte di Cassazione sezione feriale penale sentenza 1 settembre 2017, n. 39856 Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1. La Corte di appello di...
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 maggio 2017, n. 22180
Nel caso di ricettazione di un carnet di assegni bancari non è possibile emettere più condanne, una per ogni emissione di assegno, perché il reato è unico Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 8 maggio 2017, n. 22180 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 27 maggio 2017, n. 20193
Risponde di ricettazione l’imputato, che, trovato nella disponibilità di refurtiva di qualsiasi natura, e quindi anche di telefoni cellulari, in assenza di elementi probatori indicativi della riconducibilità del possesso alla commissione del furto, non fornisca una spiegazione attendibile dell’origine del possesso. Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, la prova dell’elemento soggettivo può essere...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 gennaio 2017, n. 14
L’omesso avviso dell’udienza al difensore di fiducia, tempestivamente nominato dall’imputato o dal condannato, integra una nullita’ assoluta ai sensi dell’articolo 178 c.p.p., comma 1, lettera c), e articolo 179 c.p.p., comma 1, quando di esso e’ obbligatoria la presenza, a nulla rilevando che la notifica sia stata effettuata al difensore d’ufficio e che in udienza...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2640
In tema di ricettazione per violazione dell’art. 9 co 7 della Legge n. 376/2000 che punisce chiunque commercia i farmaci e le sostanze farmacologicamente o biologicamente attive ricompresi nelle classi di cui all’articolo 2, comma 1, attraverso canali diversi dalle farmacie aperte al pubblico, dalle farmacie ospedaliere, dai dispensari aperti al pubblico e dalle altre...
Corte di Cassazione, s.u.p., sentenza 7 dicembre 2016, n. 52274
Disposta la restituzione nel termine per appellare la sentenza contumaciale di primo grado, ai sensi dell’articolo 175 c.p.p., comma 2, nel testo vigente prima della entrata in vigore della L. 28 aprile 2014, n. 67, applicabile ai procedimenti in corso a norma dell’articolo 15-bis della legge citata, l’imputato, il quale non abbia avuto effettiva conoscenza...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 14 novembre 2016, n. 48017
In caso di ricettazione di merce contraffatta, il cui contratto si sia concluso – secondo le norme civilistiche – in un paese estero, il reato, tuttavia, deve ritenersi commesso, ai sensi dell’art. 6, co. 2, cod. pen., nel territorio dello Stato, se ivi è stata commessa una parte dell’azione (nella specie, l’ordinativo della merce): di...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 10 agosto 2016, n. 34770
Il reato di ricettazione è punibile anche a titolo di dolo eventuale, che è configurabile in presenza della rappresentazione da parte dell’agente della concreta possibilità – e non del mero sospetto – della provenienza della cosa da delitto e della relativa accettazione del rischio. A tal fine, la prova del dolo può essere raggiunta anche...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 agosto 2016, n. 33723
L’elemento di discrimine tra ricettazione ed estorsione viene individuato nella presenza di un interesse assolutamente coincidente con quello della vittima perché – in mancanza – la stessa condotta fornirebbe un contributo alla pressione morale ed alla coazione psicologica nei confronti della vittima e quindi determinerebbe un apporto causativo all’evento. Ed è proprio alla sussistenza di...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza sentenza 20 giugno 2016, n. 15654
L’elemento soggettivo dei delitto di ricettazione è costituito dal dolo eventuale che riguarda, oltre alla verificazione dell’evento, anche il reato presupposto, consistendo, in questo caso, nella rappresentazione della possibilità del provenienza illecita del bene ricettato e nell’accettazione di tale eventualità Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 20 giugno 2016, n. 15654 ...