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Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 18 marzo 2013, n. 6734. In tema di revocatoria fallimentare

La massima 1. La sproporzione delle prestazioni che, ai sensi dell’art. 67, primo comma, n. 1, legge fallim. legittima la revoca degli atti a titolo oneroso compiuti nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, va valutata ex ante, con riferimento al momento della conclusione del contratto e non ex post, al momento della revocatoria....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 23481 del 19 dicembre 2012. L’ipoteca iscritta a garanzia del pagamento delle imposte: non è suscettibile di revocatoria fallimentare

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 23481  del 19 dicembre 2012 Ritenuto in fatto e in diritto § 1.- La relazione depositata ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c. è del seguente tenore; <<1. — La s.p.a. Equitalia Polis ha proposto ricorso per cassazione — affidato a due motivi – contro il decreto del...

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Corte di Casaszione, sezione I, sentenza 27 settembre 2012, n. 16490. Grava su chi acquista un immobile convenuto in revocatoria fallimentare l’onere della prova

    La massima Grava su chi acquista un immobile convenuto in revocatoria fallimentare, l’onere della prova della simulazione relativa del prezzo della compravendita provando l’esistenza del patto aggiunto e contrario al contratto, anteriore o contestuale allo stesso, attraverso documenti opponibili al curatore ai sensi dell’art. 2704 c.c., che non solo dimostrino l’avvenuto pagamento, ma...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 5 marzo 2012, n. 3398. L’ipoteca iscritta dal fisco non è riconducibile ad alcun tipo di ipoteca tra quelle regolamentate dal codice civile, pertanto può essere definita come genere a sé, che resiste innanzi alla revocatoria fallimentare.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 5 marzo 2012, n. 3398   Svolgimento del processo Con decreto del 2.7.2010 il Tribunale di Forlì rigettava l’opposizione proposta da Equitalia Romagna s.r.l. avverso il provvedimento con il quale il giudice delegato del Fallimento della società di fatto del e dei soci in proprio, aveva ammesso...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 maggio 2012, n.6795. Accollo e revocatoria fallimentare

Le massime 1. L’accollo c.d. non allo scoperto, che ricorre allorché l’accollante è obbligato verso il debitore e il suo pagamento in favore del creditore vale perciò ad estinguere sia la propria obbligazione verso il debitore sia quella di quest’ultimo verso il creditore, rientra, appunto per tale caratteristica, fra i possibili modi di pagamento del...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo

Corte di Cassazione, III sezione, Sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo Il testo...