Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 12 luglio 2018, n. 18325. La massima estrapolata: La stipula, da parte dell’amministrazione comunale, di un contratto di appalto avente ad oggetto l’esecuzione di lavori sulla pubblica via, non priva l’amministrazione committente della qualità di custode, ai sensi dell’articolo 2051 Cc, sino a quando l’area di cantiere non...
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Il condominio non risponde della caduta della condomina sulla ghiaia della strada privata.
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 4 luglio 2018, n. 17425. La massima estrapolata: Il condominio non risponde della caduta della condomina sulla ghiaia della strada privata. Le parti comuni dell’edifico, disciplinate dall’art. 1117 c.c., devono essere realizzate e tenute in manutenzione affinchè siano fruibili in sicurezza da tutti i soggetti che frequentano il...
Il caso fortuito idoneo a fare venire meno la responsabilita’ del custode puo’ essere costituito anche dal comportamento colposo del danneggiato.
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 22 maggio 2018, n. 12579. La massima estrapolata: Il caso fortuito idoneo a fare venire meno la responsabilita’ del custode puo’ essere costituito anche dal comportamento colposo del danneggiato. Ordinanza 22 maggio 2018, n. 12579 Data udienza 7 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
In tema di responsabilita’ per colpa di cui all’articolo 2043 c.c., non e’ sufficiente – per affermarne la responsabilita’ in caso di danni provocati da un animale randagio – individuare semplicemente l’ente preposto alla cattura dei randagi ed alla custodia degli stessi
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 14 maggio 2018, n. 11591. La massima estrapolata: Ai fini dell’affermazione della responsabilita’ degli enti evocati in giudizio e’ necessaria la precisa individuazione di un concreto comportamento colposo ascrivibile agli stessi. Cio’ implica che non e’ possibile riconoscere una siffatta responsabilita’ semplicemente sulla base della individuazione dell’ente cui...
In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11024 Le massime estrapolate L’applicazione delle regole di cui all’articolo 2051 c.c. presuppone sempre che il danneggiato dimostri il fatto dannoso ed il nesso di causalita’ tra la cosa in custodia ed il danno e che, ove la cosa in custodia sia di per...
In ordine ai profili di colpa ex articolo 2051 c.c. del Condominio
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 8 maggio 2018, n. 10986 La massima estrapolata Deve negarsi la ravvisabilita’ in capo al Condominio di profili di colpa ex articolo 2051 c.c. stante la risultanza che i gradini non presentavano alcuna anomalia, che il pericolo era dovuto a materiale oleoso del tutto occasionalmente presente e che...
L’articolo 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilita’ che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicche’ incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosita’ o meno o dalle caratteristiche intrinseche della prima
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 aprile 2018, n. 9640. L’articolo 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilita’ che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicche’ incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, il rapporto causale...
Responsabile il condominio per la caduta della passante che inciampa nella piastrella mancante di vetrocemento che copre il sottostante lucernario condominiale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 aprile 2018, n. 9625. Quando un manufatto svolge funzione di piano di calpestio di chi vi transita e di copertura di una proprieta’ sottostante la posizione di custode, in disparte il problema di chi la rivesta per quanto attiene alla parte del manufatto che svolge la funzione...
In ordine alla responsabilità per insidia e trabocchetto, nel caso specifico, non è stata raggiunta la prova ne’ del fatto che la buca fosse realmente un’insidia ne’ della sussistenza del nesso di causalita’ tra la buca e l’evento lesivo.
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 29 marzo 2018, n. 7887. In ordine alla responsabilità per insidia e trabocchetto, nel caso specifico, non è stata raggiunta la prova ne’ del fatto che la buca fosse realmente un’insidia ne’ della sussistenza del nesso di causalita’ tra la buca e l’evento lesivo. Si trattava di una...
Poiché la responsabilità ex art. 2051 c.c. implica la disponibilità giuridica e materiale del bene che dà luogo all’evento lesivo, al proprietario dell’immobile locato sono riconducibili in via esclusiva i danni arrecati a terzi dalle strutture murarie e dagli impianti in esse conglobati, di cui conserva la custodia anche dopo la locazione, mentre grava sul solo conduttore la responsabilità per i danni provocati a terzi dagli accessori e dalle altre parti dell’immobile, che sono acquisiti alla sua disponibilità.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 27 marzo 2018, n. 7526. Poiché la responsabilità ex art. 2051 c.c. implica la disponibilità giuridica e materiale del bene che dà luogo all’evento lesivo, al proprietario dell’immobile locato sono riconducibili in via esclusiva i danni arrecati a terzi dalle strutture murarie e dagli impianti in esse conglobati,...