Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 4 marzo 2019, n. 6292. La massima estrapolata: Ai sensi dell’articolo 2051 c.c., dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio, mentre l’amministratore, in quanto tenuto a provvedere non solo alla gestione delle cose comuni, ma anche alla custodia delle stesse, e’ soggetto, ai...
Tag: responsabilita’ ex art. 2051 c.c.
Presenza di sabbia e ghiaia sulla carreggiata e responsabilità del Comune
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 5 marzo 2019, n. 6326. La massima estrapolata: Ha diritto al risarcimento del danno da parte del Comune il motociclista che a causa della presenza di sabbia e ghiaia sulla carreggiata fa un incidente, ed è illegittima la tesi del Comune secondo la quale trattandosi si trattava di...
Anche in relazione alla fattispecie della responsabilita’ da cose in custodia puo’ trovare applicazione l’articolo 1227 c.c. comma 1
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 28 febbraio 2019, n. 5808. La massima estrapolata: Anche in relazione alla fattispecie della responsabilita’ da cose in custodia puo’ trovare applicazione l’articolo 1227 c.c. comma 1, il “criterio di imputazione della responsabilita’ di cui all’articolo 2051 c.c. ha carattere oggettivo, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la...
Esclusa la responsabilità del comune per la macchia d’olio presente sul manto stradale
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 20 febbraio 2019, n. 4963. La massima estrapolata: Deve essere esclusa la responsabilità del comune convenuto, ravvisandosi un’ipotesi di caso fortuito, allorquando la macchia d’olio presente sul manto stradale, che aveva causato l’incidente in cui era rimasto danneggiato l’attore, si era appena formata e l’ente custode della...
Responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 febbraio 2019, n. 4160. La massima estrapolata: La responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c. è configurabile, nel concorso degli altri presupposti, in presenza di un nesso causale tra la cosa in custodia e l’evento dannoso. Perché un tale nesso possa affermarsi è necessario che la cosa si...
Danni da cosa in custodia e l’imprudente uso della cosa da parte della vittima
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 29 gennaio 2019, n. 2345. La massima estrapolata: La responsabilità per danni causati da cosa in custodia non sussiste nell’ipotesi di caso fortuito, riscontrabile anche nell’imprudente uso della cosa da parte della vittima che sia precipitata da una terrazza priva di ringhiera nella quale si sia introdotta da...
Caso fortuito non sussiste qualora il custode abbia avuto possibilità di prevedere il danno
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1725. La massima estrapolata: Il caso fortuito esonerante il custode dalla responsabilità di cui all’articolo 2051 c.c. non sussiste qualora il custode abbia avuto possibilità di prevedere che la cosa che ha in custodia, così come inserita nel concreto dinamismo causale, avrebbe potuto...
Onere di custodia di una strada oggetto di rifacimento, con cantiere aperto
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2018, n. 26966 La massima estrapolata: L’onere di custodia di una strada oggetto di rifacimento, con cantiere aperto ma non interdetta alla circolazione anche pedonale, è da ascriversi all’ente titolare della strada (in ispecie, il Comune) unitamente all’appaltatore dell’opera, ed essi sono da individuarsi quali soggetti...
La fattispecie della responsabilita’ per danni da cose in custodia
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 27 settembre 2018, n. 23203. La massima estrapolata: La fattispecie della responsabilita’ per danni da cose in custodia puo’ dirsi regolata dai seguenti principi: – l’articolo 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione...
La responsabilità per i danni causati dalla fauna selvatica è disciplinata dalle regole generali di cui all’art. 2043 c.c. e non dalle regole di cui all’art. 2052 c.c.
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22525. La massima estrapolata: La responsabilità per i danni causati dalla fauna selvatica è disciplinata dalle regole generali di cui all’art. 2043 c.c. e non dalle regole di cui all’art. 2052 c.c.; non è quindi possibile riconoscere una siffatta responsabilità semplicemente sulla base della...