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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 marzo 2017, n. 5605

Al coniuge superstite non deve essere riconosciuto anche il danno patrimoniale per aver assunto dopo la morte del coniuge l’incarico di amministratrice unica e legale rappresentante della società in precedenza amministrate dal defunto coniuge, cosicchè il reddito familiare era rimasto invariato Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 7 marzo 2017, n. 5605 REPUBBLICA ITALIANA...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39474

Non costituisce evento eccezionale e imprevedibile, tale da escludere la responsabilità del conducente un autoveicolo, l’attraversamento in orario notturno, da parte di un pedone, di una strada costeggiata su entrambi i lati da case ed esercizi commerciali, anche in assenza di strisce pedonali o di un semaforo. In tale condizione, infatti, il conducente un’autovettura deve...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 luglio 2016, n. 15101
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 luglio 2016, n. 15101

In tema di sinistri derivanti dalla circolazione stradale, che l’apprezzamento del giudice di merito relativo alla ricostruzione della dinamica dell’incidente, all’accertamento della condotta dei conducenti dei veicoli, alla sussistenza o meno della colpa dei soggetti coinvolti e alla loro eventuale graduazione, al pari dell’accertamento dell’esistenza o dell’esclusione del rapporto di causalità tra i comportamenti dei...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 febbraio 2016, n. 3260. Ai fini della quantificazione equitativa del danno morale, l’utilizzo del metodo del rapporto percentuale rispetto alla quantificazione del danno biologico individuato nelle tabelle in uso, prima della sentenza delle sezioni Unite n. 26972 del 2008, non comporta che, accertato il primo, il secondo non abbia bisogno di alcun accertamento, perché se così fosse si duplicherebbe il risarcimento degli stessi pregiudizi; invece, il metodo suddetto va utilizzato solo come parametro equitativo, fermo restando l’accertamento con metodo presuntivo, attenendo la sofferenza morale a un bene immateriale, dell’esistenza del pregiudizio subito, attraverso l’individuazione delle ripercussioni negative sul valore uomo sulla base della necessaria allegazione del tipo di pregiudizio e dei fatti dai quali lo stesso emerge da parte di chi ne chiede il ristoro

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 febbraio 2016, n. 3260 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMBROSIO Annamaria – Presidente Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. CARLUCCIO Giuseppa – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2015, n. 24630. Il giudice del merito ha il potere di discrezionale di disattendere le conclusioni della consulenza tecnica d’ufficio, senza dover disporre altra perizia, ma detta decisione può essere censurata in sede di legittimità ove la soluzione prescelta non risulti sufficientemente motivata

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 3 dicembre 2015, n. 24630 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott. D’AMICO Paolo – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 ottobre 2015, n. 20618. Nell’incidente stradale con uno dei due mezzi che proviene contromano da destra non è affatto detto che la responsabilità sia addebitabile interamente a quest’ultimo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 ottobre 2015, n. 20618 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI G. Battista – Presidente Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 6 ottobre 2015, n. 19945. La controversia avente ad oggetto il risarcimento dei danni causati da un tamponamento stradale che ha causato solo danni a cose deve ritenersi rientrante tra le cause di particolare semplicità di cui all’articolo 4 comma 2° della Legge 794/1942. Di conseguenza, il giudice di merito all’esito di tale controversia ha la facoltà di liquidare le spese di lite in misura ridotta fino alla metà dei minimi tariffari

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 6 ottobre 2015, n. 19945 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana –...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2015, n. 12721. In tema di investimento di pedone, il comportamento di quest’ultimo è suscettibile di assumere una efficienza causale esclusiva dell’evento dannoso ove, per la sua repentinità, metta il conducente del veicolo investitore nella oggettiva impossibilità di evitare l’incidente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2015, n. 12721   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – rel. Consigliere...