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Avvocato revocato e gli obblighi informativi per non pregiudicare la difesa dell’assistito

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 30 gennaio 2019, n. 2755. La massima estrapolata: Anche se l’art. 47 (ora 32) del codice deontologico disciplina solo la fattispecie della rinuncia al mandato la revoca deve ritenersi fonte dei medesimi obblighi di comunicazione da parte del professionista; infatti anche la revoca del mandato costituisce al pari...

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L’avvocato negligente che perde la causa perché non fa le giuste contestazioni, rimborsa al cliente solo le spese di lite, se manca la prova che con una difesa più incisiva il verdetto sarebbe stato favorevole

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 31 maggio 2018, n. 13755. La massima estrapolata: L’avvocato negligente che perde la causa perché non fa le giuste contestazioni, rimborsa al cliente solo le spese di lite, se manca la prova che con una difesa più incisiva il verdetto sarebbe stato favorevole Ordinanza 31 maggio 2018, n....

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In ordine alla responsabilità professionale dell’avvocato, per l’omesso svolgimento di un’attività

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 30 aprile 2018, n. 10320. In ordine alla responsabilità professionale dell’avvocato, per l’omesso svolgimento di un’attività, la regola della preponderanza dell’evidenza del «più probabile che non», si applica non solo all’accertamento del nesso di causalità fra l’omissione e l’evento di danno, ma anche all’accertamento del nesso tra quest’ultimo,...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12038
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12038

La responsabilità dell’avvocato non può affermarsi per il solo fatto del suo non corretto adempimento dell’attività professionale, occorrendo verificare se l’evento produttivo del pregiudizio lamentato dal cliente sia riconducibile alla condotta del primo, se un danno vi sia stato effettivamente (e deve essere provato dall’istante quale concreto pregiudizio subito in conseguenza dell’illecito contrattuale) e, infine,...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 23 marzo 2017, n. 7434
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 23 marzo 2017, n. 7434

Il cliente che perde la cauzione incamerata dalla cancelleria per decadenza dell’aggiudicazione provvisoria per mancato versamento del saldo, ha l’onere nel chiedere i danni “patrimoniali e non patrimoniali” al legale di provare quali sono i danni, diversi dalla perdita della cauzione, derivati dalla condotta negligente dell’avvocato Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 23...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 gennaio 2017, n. 961
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 gennaio 2017, n. 961

Nel caso di associazione professionale, è disciplinarmente responsabile soltanto l’avvocato o gli avvocati a cui si riferiscano i fatti specifici commessi Sanzione disciplinare legittima per gli avvocati che, di loro iniziativa, e senza chiedere il placet del cliente abbiano (tra le varie contestazioni) richiesto per conto del medesimo cliente una pluralità di ingiunzioni per ragioni...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 10 novembre 2016, n. 22882

L’avvocato non può essere considerato responsabile per l’illegittimità di una procedura di licenziamento, in seguito alla quale alla società erano stati chiesti i danni. Per la cassazione la responsabilità del legale anche in caso di errore od omissione, può essere affermata solo quando il cliente dimostra che l’esito della causa sarebbe stato diverso senza la...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 novembre 2016, n. 22606

In tema di responsabilità professionale dell’avvocato che si sia reso protagonista di diverse negligenze tra cui la mancata denuncia di truffa per mancata consegna di beni in leasing   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 8 novembre 2016, n. 22606 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 18 luglio 2016, n. 14644

In tema di responsabilità professionale dell’avvocato non accoglibili le domande risacitorie poste da un cliente contro il proprio Legale, reo di non aver tempestivamente depositato una richiesta di costituzione di parte civile, ravvisando come tale indadempimento non avesse comportato, nel caso concreto, nessun danno per l’assistito   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13008

L’opportunità o meno di promuovere un giudizio fa parte delle valutazioni tecniche del difensore. Non è dunque responsabile l’avvocato che sconsiglia agli eredi di intraprendere una causa persa contro l’Anas ritenendo il defunto l’unico responsabile dell’incidente Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...