Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 21 marzo 2014, n. 13391 Ritenuto in fatto C.G. veniva rinviato a giudizio per rispondere dei reati previsti da: A) art. 337 cod. pen. perché, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, rifiutando di aprire la porta di casa, usava minaccia consistita nel profferire le seguenti espressioni “andate...
Tag: resistenza a pubblico ufficiale
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 dicembre 2013, n. 49478. La direzione della condotta ingiuriosa allo scopo di opporsi all’azione del pubblico ufficiale e’ infatti chiaramente irrilevante ai fini dell’assorbimento del reato di cui all’articolo 594 cod. pen. in quello di resistenza aggravata, del quale l’ingiuria, a differenza della minaccia, non e’ elemento costitutivo, come correttamente osservato nella sentenza impugnata. Ed e’ altrettanto evidentemente irrilevante per l’esclusione dell’elemento psicologico del reato, che si riduce alla consapevolezza del soggetto agente di utilizzare espressioni socialmente interpretabili come offensive, a prescindere dai particolari motivi che ne abbiano determinato l’azione
Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza 9 dicembre 2013, n. 49478 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARASCA Gennaro – Presidente Dott. ZAZA C. – rel. Consigliere Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. DE MARZO Giusepp – Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 24554 del 5 giugno 2013. La resistenza a pubblico ufficiale assorbe il reato di violenza ma non anche quello di lesioni personali
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 24554 del 5 giugno 2013 Svolgimento del processo 1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Genova confermava la pronuncia di primo grado del 22/12/2011 con la quale il Tribunale di Imperia aveva condannato B.M. alla pena di giustizia in relazione ai reati di...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 19 aprile 2013, n. 18242. Integra il concorso morale nel delitto di cui all’art. 337 cod. pen. il comportamento di chi, assistendo ad una resistenza attiva posta in essere con violenza nei confronti di un pubblico ufficiale da altra persona con la quale partecipa ad una comune manifestazione collettiva
La massima Integra il concorso morale nel delitto di cui all’art. 337 cod. pen. il comportamento di chi, assistendo ad una resistenza attiva posta in essere con violenza nei confronti di un pubblico ufficiale da altra persona con la quale partecipa ad una comune manifestazione collettiva, rafforzi l’altrui azione offensiva, o ne aggravi gli...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24554. Concorso di reato tra lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24554[1] Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale assorbe soltanto quel minimo di violenza che si concretizza nella resistenza opposta al pubblico ufficiale che sta compiendo un atto del proprio ufficio, non anche gli ulteriori atti violenti che, esorbitando da...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 23 novembre 2012, n. 45868. Il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale sussiste solo se manifesta la volontà di opporsi all’atto di Ufficio
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 23 novembre 2012, n. 45868 Motivi della decisione 1. Con la sentenza richiamata in epigrafe la Corte di Appello di Catanzaro ha respinto l’impugnazione dell’imputato M.G. avverso la sentenza resa il 18.4.2008, all’esito di giudizio direttissimo, dal Tribunale di Rossano, con la quale è stato condannato –...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 31 ottobre 2012, n 42505. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale sussiste solo se l’aggressione è diretta ad opporsi all’operato di quest’ultimo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 31 ottobre 2012 n 42505 La sesta sezione penale (Presidente Di Virginio – Relatore Rotundo) Fatto e diritto 1.-. A.M. ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale, in data 18-4-11, la Corte di Appello di Roma ha confermato la condanna...