Articolo

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2016, n. 3087. La società proprietaria di parte dell’immobile adibito a centro commerciale non ha diritto alle deduzioni per le spese sostenute per l’inaugurazione del complesso, da considerarsi come pubblicitarie, se non prova l’esistenza di una diretta aspettativa di ritorno commerciale per sé

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 17 febbraio 2016, n. 3087 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. TRICOMI Laura –...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 gennaio 2016, n. 281. In materia di licenziamento disciplinare, l’immediatezza della contestazione integra elemento costitutivo del diritto di recesso del datore di lavoro in quanto, per la funzione di garanzia che assolve, l’interesse del datore di lavoro ad acquisire ulteriori elementi a conforto della colpevolezza del lavoratore non può pregiudicare il diritto di quest’ultimo ad una pronta ed effettiva difesa, sicché ove la contestazione sia tardiva, resta precluso l’esercizio del potere e la sanzione irrogata è invalida. In particolare, ove sussista un rilevante intervallo temporale tra i fatti contestati e l’esercizio del potere disciplinare, la tempestività di tale esercizio deve essere valutata in relazione al tempo necessario per acquisire conoscenza della riferibilità del fatto, nelle sue linee essenziali, al lavoratore medesimo, la cui prova è a carico del datore di lavoro, senza che possa assumere rilievo autosufficiente la pendenza di un procedimento penale, attesa l’autonomia tra i due procedimenti

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 12 gennaio 2016, n. 281 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – Consigliere Dott. TRICOMI Irene –...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 novembre 2015, n. 22627. I termini di decadenza e di inefficacia dell’impugnazione del licenziamento di cui all’art. 6 della l. n. 604 del 1966, come modificato dall’art. 32 della l. n. 183 del 2010, devono trovare applicazione quando si deduce l’invalidità del recesso datoriale, come nella specie prospettandone la nullità in quanto discriminatorio, senza che assuma rilievo la categoria legale di appartenenza del lavoratore e, quindi, anche nei confronti del dirigente

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 novembre 2015, n. 22627   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – Consigliere Dott. GHINOY Paola – Consigliere Dott. TRICOMI Irene...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 ottobre 2015, n. 20728. L’aver visto uno «scorcio» di un film porno durante la pausa pranzo, come ammesso dal dipendente, non giustifica il licenziamento. Diverso sarebbe il caso in cui l’operaio, come sostenuto ma non provato dall’azienda, si fosse deliberatamente appartato durante l’attività di lavoro per visionare il film a luci rosse

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 14 ottobre 2015, n. 20728 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. MAMMONE Giovanni – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere Dott. TRICOMI Irene –...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 giugno 2015, n. 11545. Non è ritualmente sollevata l’eccezione di prescrizione attraverso il deposito, insieme all’atto di costituzione in giudizio (muto sul punto) di documentazione medica in cui si parla di prescrizione del diritto azionato. L’eccezione processuale deve essere formulata in modo esplicito e chiaro sì da rendere possibile la replica della controparte

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 4 giugno 2015, n. 11545 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere Dott. MAISANO Giulio – Consigliere Dott. BLASUTTO Daniela – Consigliere Dott. TRICOMI Irene –...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione Tributaria, sentenza 3 ottobre 2014, n. 20900. Il semplice scostamento tra il dichiarato e l'accertato non rappresenta una prova dotata di gravità, precisione e concordanza tale da giustificare la rettifica

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 3 ottobre 2014, n. 20900 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere Dott. TRICOMI Laura –...