Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 7 giugno 2018, n. 14800. La massima estrapolata: La sosta di un veicolo a motore su un’area pubblica o ad essa equiparata integra anch’essa gli estremi della fattispecie “circolazione”, con la conseguenza che dei danni derivati a terzi dall’incendio del veicolo in sosta sulle pubbliche vie o sulle...
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La violazione del dovere del medico di informare preventivamente e chiaramente il paziente può comportare il danno alla salute, oppure il danno al diritto all’autodeterminazione.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 4 maggio 2018, n.10608. La violazione del dovere del medico di informare preventivamente e chiaramente il paziente può comportare il danno alla salute, oppure il danno al diritto all’autodeterminazione. In particolare, nel caso di omessa informazione circa un intervento, necessario e correttamente eseguito, che non ha causato danno...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4575. Il mancato esperimento del tentativo di conciliazione, soprattutto in base al nuovo testo (173/07/Cons)
Il mancato esperimento del tentativo di conciliazione, soprattutto in base al nuovo testo (173/07/Cons) che prevede espressamente solo una temporanea improcedibilità, non si può ritenere condizione di proponibilità della domanda, ma solo condizione di procedibilità di essa, e impone al giudice (anche di appello) di fissare alle parti un termine per il suo esperimento. Ordinanza...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3704. L’esposizione dei fatti effettuata mediante la pedissequa riproduzione dell’intero contenuto degli atti del processo, per oltre cinquanta pagine ne potrebbe determinare addirittura l’inammissibilita’
L’esposizione dei fatti effettuata mediante la pedissequa riproduzione dell’intero contenuto degli atti del processo, per oltre cinquanta pagine ne potrebbe determinare addirittura l’inammissibilita’ Sentenza 15 febbraio 2018, n. 3704 Data udienza 17 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3707. Il consenso del terzo per la validità della polizza di assicurazione sulla vita
Il consenso del terzo per la validità della polizza di assicurazione sulla vita vale solo se questo è nella posizione di semplice “portatore del rischio”. Sentenza 15 febbraio 2018, n. 3707 Data udienza 22 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 13 febbraio 2018, n. 3430. La nullità dell’opposizione per ritardo o incompletezza è sanabile per raggiungimento dello scopo, spetta dunque al destinatario attivarsi per prendere piena conoscenza dell’atto
Ai fini del decorso del termine per proporre opposizione agli atti esecutivi di cui all’articolo 617 cod. proc. civ., quand’anche la comunicazione del provvedimento del giudice dell’esecuzione sia avvenuta in imperfetta ottemperanza al disposto del capoverso dell’articolo 45 disp. att. cod. proc. civ., come nel caso in cui essa sia stata non integrale, la relativa...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181. Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che, rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado
Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che, proposta in primo grado nei confronti delle compagnie assicuratrici e rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado ai sensi dell’art. 346 c.p.c. Ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181 Data udienza 4 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1257. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa
1. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicchè incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, solo il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità o...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1257. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa
1. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicchè incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, solo il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità o...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 14 novembre 2017, n. 26826. Per i contratti stipulati da enti ecclesiastici le limitazioni ai poteri di rappresentanza degli enti e l’assenza di controlli previsti dal codice di diritto canonico sono opponibili a terzi
Per i contratti stipulati da enti ecclesiastici le limitazioni ai poteri di rappresentanza degli enti e l’assenza di controlli previsti dal codice di diritto canonico sono opponibili a terzi a prescindere dallo stato soggettivo di questi ultimi Sentenza 14 novembre 2017, n. 26826 Data udienza 13 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...