Condannato l’infermiere che non avverte tempestivamente il medico della grave crisi ipotensiva del paziente poi deceduto. L’infermiere ha una sua autonoma responsabilità professionale Sentenza 2 gennaio 2018, n. 5 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48330. Se il giudice sostituisce al guidatore ubriaco il carcere con i lavori di pubblica utilità non può sospendergli la patente
Se il giudice sostituisce al guidatore ubriaco il carcere con i lavori di pubblica utilità non può sospendergli la patente. Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48330 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CIAMPI Francesco Mari...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14606
Appare corretto riconoscere in capo al gestore l’obbligo di recintare la pista ed apporre idonee segnaletiche e protezioni, o in alternativa rimuovere possibili fonti di rischio, anche esterne al tracciato, ma solo in presenza di un pericolo determinato dalla conformazione dei luoghi che determini l’elevata probabilita? di un’uscita di pista dello sciatore, mentre appare eccessivo...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 3 febbraio 2017, n. 5307
In occasione del compimento di un atto per il quale è previsto che la polizia giudiziaria deve avvertire la persona sottoposta alle indagini, se presente, che ha facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia, detto obbligo non necessita, per essere assolto, di formule sacramentali, purché la formula usata risulti idonea al raggiungimento dello scopo...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 gennaio 2017, n. 2403
In caso di omicidio colposo o di lesione colposa e di contemporanea violazione delle norme sulla circolazione stradale, non si configurava un’ipotesi di reato complesso, ma un mero concorso tra il delitto e la contravvenzione, con conseguente inapplicabilità della disposizione di cui all’art. 84 cod. pen. In tema di reato di guida in stato di...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42750
Il nesso tra cosa e reato, rilevante ai fini della confisca di un veicolo con il quale sono state trasportate quantità di sostanze stupefacenti, non ricorre quando il veicolo non è interessato da particolari accorgimenti o modifiche strutturali, e risulti essere stato solo occasionalmente utilizzato per l’attività di trasporto di quantitativi non particolarmente ingenti (tali...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19208.
Il cantiere non può considerarsi chiuso una volta ultimati i lavori di carpenteria: per gli addetti resta dunque l’obbligo di vigilare sulla sicurezza degli operai. Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 9 maggio 2016, n. 19208 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUARTA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. CIAMPI Francesco...
In tema di dolo eventuale con riferimento al reato di omissione di soccorso, configurato in relazione al profilo intellettivo tutte le volte in cui l’agente consapevolmente rifiuti di accertare la sussistenza degli elementi in presenza dei quali la sua condotta costituisca reato, accettandone per ciò stesso l’esistenza. La contravvenzione prevista dall’art. 186 c.d.s. concorre con l’omicidio colposo commesso da conducente in stato di ebbrezza con violazione delle norme che disciplinano la circolazione stradale. Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 aprile 2016, n. 16986
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 22 aprile 2016, n. 16986 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente Dott. PICCIALLI Patrizia – Consigliere Dott. DOVERE Salvatore – Consigliere Dott. SERRAO Eugenia – Consigliere Dott. TANGA Antonio...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 gennaio 2016, n. 3067. Nel reato di guida in stato di ebbrezza l’esecuzione della pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità non presuppone l’irrevocabilità della sentenza, ma può iniziare anche “ante iudicatum”, perché gli artt. 186 e 187 del codice della strada prevedono una disciplina applicativa che deroga a quella comune riguardante l’esecuzione delle sentenze di condanna
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 22 gennaio 2016, n. 3067 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. D’ISA Claudio – Presidente Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere Dott. MONTAGNI Andrea – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere Dott. TANGA...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 gennaio 2016. Il lavoro di pubblica utilità, indicato nelle norme citate, può essere svolto anche prima del passaggio in giudicato della condanna alla stregua del dettato normativo richiamato e secondo cui, in riferimento all’eventuale revoca della sostituzione in caso di violazione degli obblighi connessi, è prevista la competenza del “giudice che procede” oltre che del “giudice dell’esecuzione”.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV sentenza 22 gennaio 2016 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. D’ISA Claudio – Presidente – Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere – Dott. MONTAGNI Andrea – Consigliere – Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere – Dott. TANGA Antonio L. – rel. Consigliere – ha pronunciato la seguente: sentenza sul ricorso...