In tema di reati edilizi, gli interventi soggetti al permesso di costruire, pur se realizzati dall’interessato con una denuncia di inizio attivita’ alternativa al permesso di costruire non sono sanabili mediante la presentazione di una D.I.A. in sanatoria
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In tema di reati edilizi, gli interventi soggetti al permesso di costruire, pur se realizzati dall’interessato con una denuncia di inizio attivita’ alternativa al permesso di costruire non sono sanabili mediante la presentazione di una D.I.A. in sanatoria

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 8 maggio 2018, n. 20082 La massima estrapolata In tema di reati edilizi, gli interventi soggetti al permesso di costruire, pur se realizzati dall’interessato con una denuncia di inizio attivita’ alternativa al permesso di costruire, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8404. Ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8404. Ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche

Ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche, il giudice puo’ limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall’articolo 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento del beneficio, sicche’ anche un solo elemento attinente alla personalita’ del colpevole o all’entita’ del reato ed alle modalita’ di...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8408. In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice e’ legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8408. In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice e’ legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi

In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice e’ legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709. Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709. Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti

Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti che abbiano posto in essere la condotta di abbandono Sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 febbraio 2018, n. 6218. L’articolo 384 c.p. trova applicazione anche nel caso di semplice convivenza more uxorio.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 febbraio 2018, n. 6218. L’articolo 384 c.p. trova applicazione anche nel caso di semplice convivenza more uxorio.

L’articolo 384 c.p., che prevede la non punibilità – tra gli altri – per i reati di omessa denuncia, omesso referto, rifiuto di uffici legalmente dovuti, autocalunnia, falsa testimonianza, falsa perizia, frode processuale e favoreggiamento personale, trova applicazione anche nel caso di semplice convivenza more uxorio. Sentenza 9 febbraio 2018, n. 6218 Data udienza 12...