Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 febbraio 2018, n. 8997. Bancarotta fraudolenta: ai fini dell’integrazione del reato è sufficiente una condotta distrattiva che metta a rischio il patrimonio dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 febbraio 2018, n. 8997. Bancarotta fraudolenta: ai fini dell’integrazione del reato è sufficiente una condotta distrattiva che metta a rischio il patrimonio dell’impresa

Bancarotta fraudolenta: ai fini dell’integrazione del reato è sufficiente una condotta distrattiva che metta a rischio il patrimonio dell’impresa, non serve dunque la volontà dell’agente di produrre il dissesto. Sentenza 27 febbraio 2018, n. 8997 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 629. Il principio “dell’oltre ragionevole dubbio”
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 629. Il principio “dell’oltre ragionevole dubbio”

Il principio “dell’oltre ragionevole dubbio”, introdotto nell’art. 533 cod. proc. pen. dalla L. n. 46 del 2006, non ha mutato la natura del sindacato della Corte di Cassazione sulla motivazione della sentenza, che non può essere utilizzato per valorizzare e rendere decisiva la duplicità di ricostruzioni alternative del medesimo fatto, eventualmente emerse in sede di...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 633. In tema di bancarotta fraudolenta
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 633. In tema di bancarotta fraudolenta

In tema di bancarotta fraudolenta, le operazioni dolose di cui all’art. 223, comma 2, n. 2, L. Fall., attengono alla commissione di abusi di gestione o di infedeltà ai doveri imposti dalla legge all’organo amministrativo nell’esercizio della carica ricoperta, ovvero ad atti intrinsecamente pericolosi per la “salute” economico-finanziaria della impresa e postulano una modalità di...

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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52747. No all’aggravante dei futili motivi se l’aggressione è arrivata al termine di una discussione per motivi politici e ideologici, un simile movente infatti non è futile..

No all’aggravante dei futili motivi se l’aggressione è arrivata al termine di una discussione per motivi politici e ideologici, un simile movente infatti non è futile. Sentenza 20 novembre 2017, n. 52747 Data udienza 28 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 13 novembre 2017, n. 51622. Resta l’aggravante e dunque la rilevanza penale per la condotta in danno di un bene esposto alla fede pubblica anche quanto ci si trovi in presenza di un sistema di allarme o videoregistrazione.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 13 novembre 2017, n. 51622. Resta l’aggravante e dunque la rilevanza penale per la condotta in danno di un bene esposto alla fede pubblica anche quanto ci si trovi in presenza di un sistema di allarme o videoregistrazione.

Resta l’aggravante e dunque la rilevanza penale per la condotta in danno di un bene esposto alla fede pubblica anche quanto ci si trovi in presenza di un sistema di allarme o videoregistrazione. Sentenza 13 novembre 2017, n. 51622 Data udienza 19 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54311. Furto consumato
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54311. Furto consumato

Non può parlarsi correttamente di furto consumato quando la cosa mobile non è uscita definitivamente dalla sfera di vigilanza del soggetto passivo Sentenza 1 dicembre 2017, n. 54311 Data udienza 25 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VESSICHELLI...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49503. reclusione con l’aggravante di discriminazione e odio razziale per l’imputato che aveva dato dello “sporco negro” ad un africano
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49503. reclusione con l’aggravante di discriminazione e odio razziale per l’imputato che aveva dato dello “sporco negro” ad un africano

Reclusione con l’aggravante di discriminazione e odio razziale per l’imputato che aveva dato dello “sporco negro” ad un africano Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49503 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52743.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52743.

Il direttore di un periodico risponde del reato di diffamazione – e non di quello meno grave di omesso controllo previsto dall’art. 57 c.p. – per la pubblicazione di un articolo lesivo dell’onore e della reputazione altrui, l’identità del cui autore è rimasta celata dietro lo pseudonimo utilizzato per firmarlo, qualora da un complesso di...

Corte di Cassazione, sezione  penale. Riduzione in schiavitù e non sfruttamento della prostituzione
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Corte di Cassazione, sezione penale. Riduzione in schiavitù e non sfruttamento della prostituzione

Riduzione in schiavitù e non sfruttamento della prostituzione quando al meretricio si aggiunga la limitazione della libertà di movimento, la sottrazione del passaporto e l’impossibilità di comunicare con terzi. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 47833 Data udienza 21 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 novembre 2017, n. 51113. Il corridoio di passaggio di un Istituto Scolastico non presenta i caratteri tipici della “privata dimora” di cui all’art. 624 bis c.p. in quanto tale luogo non è suscettibile di esclusione ai terzi
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 novembre 2017, n. 51113. Il corridoio di passaggio di un Istituto Scolastico non presenta i caratteri tipici della “privata dimora” di cui all’art. 624 bis c.p. in quanto tale luogo non è suscettibile di esclusione ai terzi

Il corridoio di passaggio di un Istituto Scolastico non presenta i caratteri tipici della “privata dimora” di cui all’art. 624 bis c.p. in quanto tale luogo non è suscettibile di esclusione ai terzi; manca un rapporto di durata temporale persona-luogo di sostanziosa consistenza; non si tratta di un luogo generalmente adibito ad attività di studio...

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