Le spese di insinuazione al passivo sostenute da Equitalia hanno natura concorsuale e vanno ammesse al passivo secondo un’applicazione estensiva della norma (Dlgs 112/1999)che prevede la rimborsabilità delle spese relative alle procedure esecutive individuali. Ordinanza 16 novembre 2017, n. 27269 Data udienza 20 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 marzo 2017, n. 6000
Non può essere estradato e ha diritto al permesso per motivi umanitari lo straniero affetto da HIV. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 marzo 2017, n. 6000 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DOGLIOTTI Massimo...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 febbraio 2017, n. 4292
In tema di determinazione dell’assegno di mantenimento in sede di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l’esercizio del potere del giudice che, ai sensi della L. n. 898 del 1970, articolo 5, comma 9, puo’ disporre – d’ufficio o su istanza di parte – indagini patrimoniali avvalendosi della polizia tributaria, costituisce una deroga alle regole...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 febbraio 2017, n. 4305
È inammissibile il ricorso per cassazione sottoscritto personalmente dalla parte interessata, e non da un avvocato iscritto nell’apposito albo munito di procura speciale, a norma degli artt. 82, terzo comma, e 365 cod. proc. civ., i quali non possono ritenersi abrogati o modificati dagli artt. 14, terzo comma, lett. d), del Patto internazionale sui diritti...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 febbraio 2017, n. 4649
In tema di diritto alla corresponsione dell’assegno di divorzio in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il parametro dell’adeguatezza dei mezzi rispetto al tenore di vita goduto durante la convivenza matrimoniale da uno dei coniugi viene meno di fronte alla instaurazione, da parte di questi, di una famiglia, ancorché di fatto, costituita da...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25045
Va sancita l’ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione avverso l’ordinanza resa dalla corte di appello in sede di reclamo contro il provvedimento del presidente del tribunale di determinazione del compenso degli arbitri ex art. 814 c.p.c. come riformato dal d.lgs. n. 40 del 2006 Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 7 dicembre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 16 novembre 2016, n. 23309
Il privilegio generale sui beni mobili del debitore (articolo 2751 bis del Codice civile) per le retribuzioni dei professionisti si applica anche se il creditore é inserito in un’associazione costituita con altri professionisti per dividere le spese e gestire i proventi, a condizione che la prestazione si instauri tra il singolo professionista e il cliente....
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 27 luglio 2016, n. 15539
Le Sezioni Unite hanno sollevato questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia su: a) se, ai sensi dell’art. 24 del reg. 44/01, la contestazione pregiudiziale della giurisdizione effettuata in via subordinata ad altre pregiudiziali di rito vada intesa come accettazione della giurisdizione; b) la mancata previsione, nell’art. 82, comma 4, del reg. n. 6/02, di fori...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417
La sentenza dichiarativa della filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento da cui conseguono tutti i doveri propri della procreazione legittima tra i quali l’obbligo di mantenimento. La relativa obbligazione si collega allo status genitoriale e assume decorrenza dalla nascita del figlio, con la conseguenza che l’altro genitore, il quale nel frattempo ha sostenuto l’onere...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 7 giugno 2016, n. 11653
Nel giudizio di opposizione alla dichiarazione di fallimento, la verifica, ex art. 5 L.F., dello stato d’insolvenza dell’imprenditore commerciale esige la prova di una situazione d’impotenza, strutturale e non soltanto transitoria, a soddisfare regolarmente e con mezzi normali le proprie obbligazioni, valutate nel loro complesso, in quanto già scadute all’epoca della predetta dichiarazione e ragionevolmente...