Risarcimento danni al dirigente della municipalizzata se la società non rispetta il periodo di preavviso e comunica la risoluzione del rapporto solo due giorni prima della scadenza del termine triennale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 18 gennaio 2017, n. 1174 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 gennaio 2017, n. 284
Illegittimo il licenziamento per il superamento del comporto quando vengano conteggiati anche quei giorni in cui la prestazione lavorativa sia resa al mattino in quanto nel pomeriggio il prestatore deve sottoporsi a una terapia medica Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 gennaio 2017, n. 284 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 dicembre 2016, n. 24681
Il lavoratore può essere licenziato se risulta più volte assente alla visita fiscale durante lo stato di malattia Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 dicembre 2016, n. 24681 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NOBILE Vittorio – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 novembre 2016, n. 24260
Licenziamento disciplinare per il dipendente che accusa l’ente di formazione siciliano di fare corsi inesistenti e i dirigenti di assumere i propri figli Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 novembre 2016, n. 24260 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 novembre 2016, n. 24257
La rimodulazione della linea gerarchica con la creazione di una figura intermedia tra il ricorrente (capo area) e il direttore non limita l’autonomia del primo Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 novembre 2016, n. 24257 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24021
In caso di licenziamenti collettivi il datore non può indicare solo i nominativi dei dipendenti licenziati ma deve elencare anche quelli rimasti in forza per dare modo di verificare la corretta applicazione del criterio prescelto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 novembre 2016, n. 24021 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20048
Giustificato il licenziamento del lavoratore che all’interno dell’azienda insulta un collega e gli mette le mani all’altezza del collo anche se non stringe Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 ottobre 2016, n. 20048 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 ottobre 2016, n. 19774
Il Comune in presenza di una inidoneità non assoluta del lavoratore non può procedere al suo licenziamento Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 4 ottobre 2016, n. 19774 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente Dott. MANNA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 settembre 2016, n. 18507
Legittimo il licenziamento del lavoratore che durante la malattia venga trovato sul tetto della propria abitazione a svolgere lavori faticosi e ritenuti incompatibili con la patologia per la quale non si è recato al lavoro Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 21 settembre 2016, n. 18507 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 settembre 2016, n. 18124
Illegittimo il licenziamento della cassiera per un ammanco di cassa. Non c’è proporzione tra il fatto e la sanzione Le tipizzazioni di condotte inadempienti offerte dalla contrattazione collettiva non possono esaurire l’indagine cui è chiamato il giudice, al quale è richiesto di valutare l’addebito disciplinare nel contesto specifico in cui si colloca la prestazione lavorativa....