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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 agosto 2015, n. 34706. La normativa, ora abrogata, posta a tutela del rischio da uso di ascensori e montacarichi nei luoghi di lavoro (art. 198, d.P.R. n. 547/1955), è stata sostituita (in quanto la fattispecie rientra fra quelle ridefinite, in relazione alla categoria del rischio), senza soluzione di continuità, dalla disciplina di cui al T.U. Sicurezza (d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 10 agosto 2015, n. 34706 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BIANCHI Luisa – Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe – rel. Consigliere Dott. DOVERE...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 agosto 2015, n. 34090. L’onere della richiesta per guida in stato di ebbrezza della sostituzione della pena detentiva con il lavoro di pubblica di utilità e la indicazione da parte del richiedente dell’ente presso cui svolgere il lavoro, non è, tuttavia quest’ultimo, previsto dall’art. 186, comma 9-bis, C.d.S., ove si prevede solo che l’imputato non si opponga alla sostituzione

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 4 agosto 2015, n. 34090 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BIANCHI Luisa – Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – rel. Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere Dott. DOVERE...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 agosto 2015, n. 34088. Ai sensi del d.PR. n.554 del 1999, art.7, comma 2 (regolamento di attuazione della legge Quadro dei Lavori Pubblici), il responsabile del procedimento provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo dell’intervento risulti condotto nei tempi e costi preventivati e nel rispetto della sicurezza e della salute dei lavoratori, in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge in materia. Inoltre egli, ai sensi dell’art.8, lett.f), deve coordinare le attività necessarie alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo, verificando che siano rispettate le indicazioni contenute nel documento preliminare alla progettazione e nel progetto preliminare, nonché alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano generale di sicurezza. Inoltre, ai sensi dell’art.8, comma 3, egli vigila sulla attività, valuta il piano di sicurezza e di coordinamento e l’eventuale piano generale di sicurezza e il fascicolo predisposti dal coordinatore per la progettazione. In sostanza a carico del RUP (responsabile unico del procedimento) grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza, non solo nella fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche durante il loro svolgimento, fase nella quale vige l’obbligo di sorvegliarne la corretta attuazione, controllando anche l’adeguatezza e la specificità dei piani di sicurezza rispetto alla loro finalità, preordinata alla incolumità dei lavoratori

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 4 agosto 2015, n. 34088 Ritenuto in fatto Con sentenza del 3 marzo 2010 il Tribunale di Sassari condannava C.G.B.F. e altri in ordine al reato di cui all’articolo 590 co. 1, 2 e 3 c.p. alla pena di mesi due di reclusione, concesse le attenuanti generiche con...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 25 febbraio 2015, n. 8524. Il dirigente comunale del settore "Sviluppo e tutela del territorio", titolare di una posizione di garanzia nei confronti dei cittadini presenti nel territorio comunale, quando sia a conoscenza della pericolosità di una lunga e sconnessa scalinata, deve provvedere a proteggerne il percorso con un adeguato parapetto, al fine di evitare cadute nel burrone sottostante

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 25 febbraio 2015, n. 8524 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MASSAFRA Umberto – Presidente Dott. MARINELLI Felicetta – rel. Consigliere Dott. DOVERE Salvatore – Consigliere Dott. SERRAO Eugenia – Consigliere Dott. DELL’UTRI...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 dicembre 2014, n. 52649. L'abbagliamento da raggi solari del conducente di un automezzo non integra il caso fortuito e, pertanto, non esclude la penale responsabilità per danni che ne siano derivati alle persone.

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 18 dicembre 2014, n. 52649 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FOTI Giacomo – Presidente Dott. MASSAFRA Umberto – Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – rel. Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere Dott. SERRAO...