Nel reato di maltrattamenti familiari possono essere riconosciute le attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. ai genitori che, per la loro inadeguatezza etno-culturale, ritengono consentite punizioni corporali sul figlio minore che nel Paese di origine (Marocco) non costituiscono illecito, allorquando la loro incapacità culturale non gli ha permesso di rendersi conto della patologia diagnosticata...
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10879
Punibile per rifiuto di atti d’ufficio l’amministratore di sostegno che non presenta il rendiconto finale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10879 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. TRONCI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10537
L’imputato che dopo una sentenza emessa in contumacia nei suoi confronti, conferisce al proprio difensore procura speciale per proporre impugnazione, è privo di legittimazione a impugnare autonomamente la decisione, nonostante la mancata notifica dell’estratto contumaciale, essendosi spogliato, mediante il rilascio della delega, del proprio diritto all’impugnazione Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10535
L’appello in sede penale è inammissibile per difetto di specificità dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10535 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 marzo 2017, n. 15578
Il termine di impugnazione contro una misura interdittiva di poter contrarre con la Pa non decorre dalla comunicazione all’Autorità nazionale anti corruzione ma dalla data della notifica del provvedimento alla società Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 29 marzo 2017, n. 15578 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 marzo 2017, n. 14883
Punito per resistenza a pubblico ufficiale il consigliere comunale che, invitato da un agente a spostare l’auto lasciata in senso contrario di marcia in zona con striscia continua, si avventa contro il vigile avvicinandogli le mani al viso e minacciandolo di rivolgersi al sindaco. Ai fini del reato è irrilevante che l’agente fosse in servizio...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 marzo 2017, n. 15578
Il termine di impugnazione contro una misura interdittiva di poter contrarre con la Pa non decorre dalla comunicazione all’Autorità nazionale anti corruzione ma dalla data della notifica del provvedimento alla società Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 29 marzo 2017, n. 15578 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 dicembre 2016, n. 52360
Illegittimo il sequestro probatorio quando la motivazione posta alla base della misura sia del tutto priva delle ragioni di strumentalità o pertinenza del denaro sequestrato al reato per cui si procede Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 9 dicembre 2016, n. 52360 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 2 dicembre 2016, n. 51625
L’ex marito è punibile per mancato versamento dell’assegno di mantenimento anche nel caso in cui si sia accollato il mutuo Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 2 dicembre 2016, n. 51625 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 25 novembre 2016, n. 50128
In relazione alle misure di prevenzione personali non è ammissibile una motivazione basata su una presunzione di pericolosità in quanto è onere del giudice verificare in concreto la persistenza della pericolosità del proposto Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 25 novembre 2016, n. 50128 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...