Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50928. Il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50928. Il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge

La limitazione di libertà in che consiste il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge, nè per ritrovamento analogico in casi simili. Sentenza 8 novembre 2017, n. 50928 Data udienza 11 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 ottobre 2017, n. 46365. In ordine al reato di cui all’art. 727 c.p.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 ottobre 2017, n. 46365. In ordine al reato di cui all’art. 727 c.p.

Sussiste il reato di cui all’art. 727 c.p. se il regime di detenzione è incompatibile con le caratteristiche etologiche e con l’habitat dell’animale Sentenza 9 ottobre 2017, n. 46365 Data udienza 30 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46443. La condotta consistente nella decodificazione ad uso privato di programmi televisivi ad accesso condizionato
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46443. La condotta consistente nella decodificazione ad uso privato di programmi televisivi ad accesso condizionato

La condotta consistente nella decodificazione ad uso privato di programmi televisivi ad accesso condizionato, rendendo visibili i canali Sky senza il pagamento del canone, integra il reato previsto dall’articolo 171­octies della legge 633/1941 sul diritto d’autore. Sentenza 10 ottobre 2017, n. 46443 Data udienza 30 gennaio 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 29 agosto 2017, n. 39508. In tema di sequestro dei prodotti per frode in commercio aggravata
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 29 agosto 2017, n. 39508. In tema di sequestro dei prodotti per frode in commercio aggravata

La legittimita’ del sequestro probatorio deve essere valutata non gia’ nella prospettiva di un giudizio di merito sulla fondatezza dell’accusa, ma in riferimento all’idoneita’ degli elementi su cui si fonda la notizia di reato a rendere utile l’espletamento di ulteriori indagini, per acquisire prove certe o prove ulteriori del fatto, non esperibili senza la sottrazione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 luglio 2017, n. 37422
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 luglio 2017, n. 37422

Reato di cui al Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 3 a carico del legale rappresentante che riversa la maggior parte dei ricavi realizzati dalla società italiana sulle società inglesi costitute ad  hoc, in modo da abbattere gli elementi attivi della sua attività con conseguente riduzione di imposta   Sentenza 27 luglio 2017,...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28090
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28090

Il curatore non è legittimato a impugnare il sequestro preventivo, anche per equivalente, emerso prima della dichiarazione di fallimento di un’impresa in quanto non è titolare di alcun diritto sui beni del fallito. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28090 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 marzo 2017, n. 10014
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 marzo 2017, n. 10014

Le misure generali di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, che implicano a norma dell’art. 15 d.lgs. 81/2008 la valutazione preventiva e l’eliminazione dei rischi in relazione ai lavori da eseguire, pongono a carico del committente, sin dalla fase di progettazione dell’opera e delle conseguenti scelte tecniche, specifiche cautele prescritte dall’art. 90, comma 9...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3403
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3403

Avendo il CPI efficacia temporalmente circoscritta all’arco di un quinquennio, il titolare di attività a rischio di incendio è onerato di richiederne, alla scadenza, il rinnovo attraverso la procedura disciplinata dal medesimo regolamento volta ad attestare, previe le necessarie eventuali verifiche, l’assenza di variazioni alle condizioni di sicurezza antincendio anche in relazione al mutamento delle...

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