Nel caso di impresa sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, l’atto di costituzione in mora proveniente dal creditore
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Nel caso di impresa sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, l’atto di costituzione in mora proveniente dal creditore

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 maggio 2018, n. 11966. La massima estrapolata: Nel caso di impresa sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, l’atto di costituzione in mora proveniente dal creditore e’ parimenti inefficace, sia se compiuto direttamente nei confronti dell’impresa gia’ ammessa alla procedura, perche’ essa non...

E’ denunciabile in cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata
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E’ denunciabile in cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 aprile 2018, n. 9930. E’ denunciabile in cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata, a prescindere dal confronto con le risultanze processuali. Tale anomalia...

Il decreto ingiuntivo che sia stato opposto dal debitore poi fallito, quando diviene opponibile alla massa fallimentare
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Il decreto ingiuntivo che sia stato opposto dal debitore poi fallito, quando diviene opponibile alla massa fallimentare

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 aprile 2018, n. 9933. Il decreto ingiuntivo che sia stato opposto dal debitore poi fallito, diviene opponibile alla massa fallimentare, a condizione che sia stata pronunciata sentenza di rigetto dell’opposizione, ovvero ordinanza di estinzione, divenute cosa giudicata – per decorso del relativo termine di impugnazione – prima...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4509. In assenza di data certa del finanziamento, essa, ai fini dell’opposizione allo stato passivo, può essere desunta dalla scritture contabili del creditore.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4509. In assenza di data certa del finanziamento, essa, ai fini dell’opposizione allo stato passivo, può essere desunta dalla scritture contabili del creditore.

In assenza di data certa del finanziamento, essa, ai fini dell’opposizione allo stato passivo, può essere desunta dalla scritture contabili del creditore. Ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4509 Data udienza 28 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4510. La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4510. La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori

La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori anche successivamente alla pubblicazione della sentenza di fallimento attesa la natura meramente accertativa dell’assenza delle predette condizioni. Questo in quanto la revoca dei contributi non fa decadere il privilegio generale mobiliare riconosciuto all’amministrazione dalla legge vigente...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3949. Nel contratto di leasing, in relazione ai crediti vantati per contratti scaduti, il concedente è tenuto soltanto ad allegare l’inadempimento alle scadenza pattuite
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3949. Nel contratto di leasing, in relazione ai crediti vantati per contratti scaduti, il concedente è tenuto soltanto ad allegare l’inadempimento alle scadenza pattuite

Nel contratto di leasing, in relazione ai crediti vantati per contratti scaduti, il concedente è tenuto soltanto ad allegare l’inadempimento alle scadenza pattuite   Sentenza 19 febbraio 2018, n. 3949 Data udienza 13 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 6 febbraio 2018, n. 2810. Lo stato di insolvenza non è escluso dal fatto che l’attivo superi il passivo, ma è sufficiente non avere i fondi per sostenere la procedura di concordato richiesta
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 6 febbraio 2018, n. 2810. Lo stato di insolvenza non è escluso dal fatto che l’attivo superi il passivo, ma è sufficiente non avere i fondi per sostenere la procedura di concordato richiesta

Lo stato di insolvenza non è escluso dal fatto che l’attivo superi il passivo, ma è sufficiente non avere i fondi per sostenere la procedura di concordato richiesta.   Ordinanza 6 febbraio 2018, n. 2810 Data udienza 12 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 settembre 2017, n. 22280. Nel caso di cessione di una azienda che comprenda anche beni immobili
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 settembre 2017, n. 22280. Nel caso di cessione di una azienda che comprenda anche beni immobili

Nel caso di cessione di una azienda che comprenda anche beni immobili, è necessario tenere conto che, così come in presenza di beni immobili si debbano adottare atto pubblico o scrittura privata autenticata; a fini pubblicitari l’atto traslativo dovrà essere iscritto sia nel registro delle imprese, che trascritto nei registri immobiliari, al fine di assicurarne...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 15 settembre 2017, n. 21475. Fallimento. Azione revocatoria e rimesse bancarie
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 15 settembre 2017, n. 21475. Fallimento. Azione revocatoria e rimesse bancarie

Fallimento. Azione revocatoria e rimesse bancarie. Ai sensi dell’articolo 1832 c.c., la mancata contestazione dell’estratto conto e la connessa implicita approvazione delle operazioni in esso annotate riguardano gli accrediti e gli addebiti considerati nella loro realta’ effettuale, nonche’ la verita’ contabile, storica e di fatto delle operazioni annotate (con conseguente decadenza delle parti dalla facolta’...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 13 settembre 2017, n. 21212. L’accettazione dell’eredita’ con beneficio d’inventario, non determina, di per se’ sola, il venir meno della responsabilita’ patrimoniale dell’erede per i debiti dell’eredità
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 13 settembre 2017, n. 21212. L’accettazione dell’eredita’ con beneficio d’inventario, non determina, di per se’ sola, il venir meno della responsabilita’ patrimoniale dell’erede per i debiti dell’eredità

Colui che accetta l’eredita’ con beneficio d’inventario e’ erede, come stabilito dall’articolo 490 c.c., comma 1, con l’unica rilevante differenza, rispetto all’accettazione pura e semplice (articolo 470 c.c., comma 1), che il patrimonio del defunto e’ tenuto distinto da quello dell’erede, producendosi gli effetti conseguenti indicati dall’articolo 490 c.c., comma 2, e, in particolare, la...