Le dimissioni del dipendente non possono da sole impedire l’avvio e la prosecuzione del procedimento disciplinare.
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Le dimissioni del dipendente non possono da sole impedire l’avvio e la prosecuzione del procedimento disciplinare.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 aprile 2018, n. 10137. Le dimissioni del dipendente non possono da sole impedire l’avvio e la prosecuzione del procedimento disciplinare. Per questo la mancata attivazione di quest’ultimo produce, il diritto del dipendente al “ritorno alla situazione precedente” che però non può essere estesa al periodo di sospensione obbligatoria...

Nel caso un dipendente pubblico abbia svolto le funzioni legate a una posizione operativa, ma in base a provvedimento illegittimo o inesistente, gli va riconosciuta non solo la differenza retributiva rispetto al ruolo di provenienza, ma anche la specifica indennità commisurata a tutto il periodo di svolgimento.
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Nel caso un dipendente pubblico abbia svolto le funzioni legate a una posizione operativa, ma in base a provvedimento illegittimo o inesistente, gli va riconosciuta non solo la differenza retributiva rispetto al ruolo di provenienza, ma anche la specifica indennità commisurata a tutto il periodo di svolgimento.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 aprile 2018, n. 8141. Nel caso un dipendente pubblico abbia svolto le funzioni legate a una posizione operativa, ma in base a provvedimento illegittimo o inesistente, gli va riconosciuta non solo la differenza retributiva rispetto al ruolo di provenienza, ma anche la specifica indennità commisurata a tutto il...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3977. Riconosciuto nei confronti di una insegnante il risarcimento per straining
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3977. Riconosciuto nei confronti di una insegnante il risarcimento per straining

Riconosciuto nei confronti di una insegnante il risarcimento per straining, consistente in una forma di mobbing attenuato. Ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3977 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Presidente Dott. TORRICE Amelia...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 febbraio 2018, n. 3095. Esclusa la condotta antisindacale da parte della Ulss che nega la sala per la riunione se l’assemblea è indetta da un solo componente della Rsu
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 febbraio 2018, n. 3095. Esclusa la condotta antisindacale da parte della Ulss che nega la sala per la riunione se l’assemblea è indetta da un solo componente della Rsu

Esclusa la condotta antisindacale da parte della Ulss che nega la sala per la riunione se l’assemblea è indetta da un solo componente della Rsu Sentenza 8 febbraio 2018, n. 3095 Data udienza 9 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 22 dicembre 2017, n. 30868. Diritto al contratto a tempo indeterminato al borsista al quale non è stato impartito alcun insegnamento ma sul quale, al contrario, è stato esercitato il potere direttivo
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 22 dicembre 2017, n. 30868. Diritto al contratto a tempo indeterminato al borsista al quale non è stato impartito alcun insegnamento ma sul quale, al contrario, è stato esercitato il potere direttivo

La qualificazione giuridica del rapporto di lavoro e’ censurabile in sede di legittimita’ soltanto limitatamente alla scelta dei parametri normativi di individuazione della natura subordinata o autonoma del rapporto, mentre l’accertamento degli elementi, che rivelino l’effettiva presenza del parametro stesso nel caso concreto attraverso la valutazione delle risultanze processuali e che sono idonei a ricondurre...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27206. La sospensione cautelare, priva di connotato sanzionatorio, è sottratta alle formalità prescritte per i procedimenti disciplinari.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27206. La sospensione cautelare, priva di connotato sanzionatorio, è sottratta alle formalità prescritte per i procedimenti disciplinari.

La sospensione cautelare, priva di connotato sanzionatorio, è sottratta alle formalità prescritte per i procedimenti disciplinari. Ordinanza 16 novembre 2017, n. 27206 Data udienza 24 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Presidente Dott. TORRICE Amelia –...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 31 ottobre 2017, n. 25976 . Per ottenere il rimborso delle spese legali sostenute nel procedimento penale per fatti commessi nell’esercizio delle sue funzioni, il pubblico dipendente non deve solamente essere assolto, ma deve, altresì, comunicare all’ente di appartenenza la pendenza del procedimento
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 31 ottobre 2017, n. 25976 . Per ottenere il rimborso delle spese legali sostenute nel procedimento penale per fatti commessi nell’esercizio delle sue funzioni, il pubblico dipendente non deve solamente essere assolto, ma deve, altresì, comunicare all’ente di appartenenza la pendenza del procedimento

Per ottenere il rimborso delle spese legali sostenute nel procedimento penale per fatti commessi nell’esercizio delle sue funzioni, il pubblico dipendente non deve solamente essere assolto, ma deve, altresì, comunicare all’ente di appartenenza la pendenza del procedimento affinché l’Amministrazione valuti l’esistenza o meno di un conflitto di interessi e proceda alla nomina di un difensore,...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 ottobre 2017, n. 25018. In ordine all’impiego pubblico contrattualizzato
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 ottobre 2017, n. 25018. In ordine all’impiego pubblico contrattualizzato

Nell’impiego pubblico contrattualizzato il datore di lavoro, pur non potendo esercitare poteri autoritativi, e’ tenuto ad assicurare il rispetto della legge e, conseguentemente, non puo’ dare esecuzione ad atti nulli ne’ assumere in sede conciliativa obbligazioni che contrastino con la disciplina del rapporto dettata dal legislatore e dalla contrattazione collettiva. Il divieto imposto al datore...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 giugno 2017, n. 13938
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 giugno 2017, n. 13938

Il trasferimento in un altro Comune del’appartenente alle forze di polizia necessita del nullaosta del sindacato anche nel caso di incompatibilità ambientale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro  sentenza 5 giugno 2017, n. 13938 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPOLETANO Giuseppe...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 marzo 2017, n. 7687
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 marzo 2017, n. 7687

Non e’ consentita al ricorrente la tardiva deduzione di un vizio del procedimento disciplinare non dedotto nell’atto introduttivo ne’ puo’ il giudice rilevare d’ufficio una ragione di nullita’ del licenziamento diversa da quella eccepita dalla parte Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 marzo 2017, n. 7687 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

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