Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 16 novembre 2016, n. 23300
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Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 16 novembre 2016, n. 23300

Rientra nella categoria delle vittime del dovere il militare che in ferma prolungata e in missione abbia contratto una patologia letale   Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civile sentenza 16 novembre 2016, n. 23300 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 16 novembre 2016, n. 23298
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Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 16 novembre 2016, n. 23298

Nelle ipotesi di conversione del contratto a tempo determinato illegittimo, l’articolo 32 della legge 183/2010 che limita il risarcimento del danno – stabilendo un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto (comma poi abrogato dal Jobs act che ha agganciato l’indennità all’ultima...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21691
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21691

Ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge sopravvenuta dotata di efficacia retroattiva. Il ricorso, però, incontra il limite del giudicato a meno che la sentenza si componga di più parti connesse fra loro in modo che l’accoglimento dell’impugnazione della parte principale determini anche la caducazione del resto Suprema Corte di Cassazione sezioni unite...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 30 settembre 2016, n. 19475
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 30 settembre 2016, n. 19475

Il giudizio di ottemperanza è un giudizio di merito e la giurisdizione di merito è quella in cui il giudice amministrativo può sostituirsi all’amministrazione Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 30 settembre 2016, n. 19475 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 15 luglio 2016, n. 14594
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 15 luglio 2016, n. 14594

La parte che ha richiesto la notifica, nell’ipotesi in cui non sia andata a buon fine per ragioni a lei non imputabili, deve rinotificare l’atto non oltre il limite di tempo pari alla metà dei termini fissati dall’art. 325 c.p.c., salve circostanze eccezionali di cui sia data rigorosa prova Suprema Corte di Cassazione sezioni unite...

Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 1 luglio 2016, n. 13530
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Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 1 luglio 2016, n. 13530

Le regole sul riparto di giurisdizione sono fissate dall’art. 63 del T.U. sul pubblico impiego – d.lgs. n. 165/01 – che stabilisce che il giudice ordinario è competente in tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, incluse le controversie che riguardano il conferimento...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 31 maggio 2016, n. 11374
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 31 maggio 2016, n. 11374

I contratti di lavoro subordinato a tempo determinato stipulati in successione tra loro tra le parti del presente giudizio sono conformi alla disciplina del lavoro a tempo determinato dettata dal Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368 e successive integrazioni, applicabile ratione temporis. A sua volta, la disciplina italiana applicabile al rapporto, e cioe’ la...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 9 giugno 2016, n. 11849
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 9 giugno 2016, n. 11849

Con riferimento alle controversie attinenti a problemi pensionistici, spettano in via esclusiva alla giurisdizione della Corte dei Conti, a norma del R.D. 12 luglio 1934, n. 1214, art. 3, comma 3, artt. 13 e 62, tutte le controversie concernenti la sussistenza del diritto, la misura e la decorrenza della pensione dei pubblici dipendenti, comprese quelle...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 15 settembre 2015, n. 18079. Costituisce motivo di ricorso attinente alla giurisdizione quello con il quale si denunzia che il Consiglio di Stato abbia esercitato i poteri inerenti alla giurisdizione di merito o esclusiva, al di fuori dei casi in cui la legge lo consente. Rimangono, invece fuori, dal perimetro dei motivi inerenti alla giurisdizione tutte le situazioni in cui si denunzi un cattivo esercizio da parte del Consiglio di Stato della propria giurisdizione, quando cioè si prospetti una violazione nell’interpretazione di norme di legge, o falsa applicazione delle stesse, posta in essere dal Consiglio di Stato all’interno dell’area riservata alla sua giurisdizione. In questo caso il vizio, attenendo all’esplicazione interna del potere giurisdizionale conferito dalla legge al giudice amministrativo, non può essere oggetto di ricorso per cassazione

Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite Civili sentenza 15 settembre 2015, n. 18079   Ragioni della decisione 1. Il dott. M.L.E. partecipò all’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense svoltosi nell’anno 2011 presso la Corte d’appello di Lecce. Gli elaborati vennero corretti dalla commissione istituita presso la Corte d’appello di Salerno. La commissione si espresse...

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