Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 aprile 2016, n. 17625
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 aprile 2016, n. 17625

In tema di immigrazione clandestina, la giurisdizione nazionale e’ configurabile anche nel caso in cui il trasporto dei migranti, avvenuto in violazione del Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12 a bordo di una imbarcazione (nella specie, un gommone con oltre cento persone a bordo) priva di bandiera e, quindi, non appartenente ad alcuno...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 dicembre 2015, n. 49882. Il combinato disposto dei commi 6 e 8-bis del novellato art. 309 c.p.p. va interpretato nel senso che il soggetto detenuto (per via del provvedimento cautelare impugnato o per altra causa) o internato, o comunque sottoposto ad altra misura privativa o limitativa della libertà personale, il quale in tenda, anche per il tramite del suo difensore, esercitare il diritto di comparire personalmente all’udienza camerale, deve averne fatto richiesta nell’istanza di riesame

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 17 dicembre 2015, n. 49882 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. CASSANO Margherita – Consigliere Dott. CASA Filippo – rel. Consigliere Dott. ROCCHI Giacomo – Consigliere Dott. MAGI...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 gennaio 2016, n. 864. Ai fini dell’aggravante dei motivi abietti e futili.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 gennaio 2016, n. 864 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 26.2.2014, la Corte di Assise di Appello di Ancona confermava la decisione resa in data 2.4.2013, con la quale il G.I.P. del Tribunale di Macerata aveva condannato C.S. , CA.Se.Ca. e G.S. alla pena di trent’anni...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 settembre 2015, n. 35929. La grave situazione “ambientale” idonea a configurare la tipica fattispecie di rimessione ad altra sede ai sensi dell’art. 45 c.p.p deve essere, oltre che concreta, effettiva e non opinabile, anche di incontrovertibile attualità e tale da non essere superabile se non con il trasferimento del processo ad altro ufficio giudiziario

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 3 settembre 2015, n. 35929 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. BONITO Francesco M. – Consigliere Dott. CASA Filippo – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 giugno 2015, n. 25832. La “sospensione” della pena irrogata con sentenza di condanna avente ad oggetto anche un reato associativo mafioso, in assenza di richiesta specifica di sospensione da parte dell’organo dell’Accusa in ordine a quel determinato reato associativo, non determina il venir meno del titolo giustificativo per l’applicazione del regime differenziato di cui all’art. 41-bis O.P.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 giugno 2015, n. 25832 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. SANDRINI Enrico Giuseppe – Consigliere Dott. CASA Filippo – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 marzo 2015, n. 9957. L'elemento materiale del reato previsto dall'art. 651 cod. pen. consiste nel rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e non nella mancata esibizione di un documento, che costituisce violazione degli artt. 4, comma secondo, T.U.L.P.S. e 294 del relativo regolamento: pertanto, l'indicazione orale delle proprie generalità è sufficiente ad escludere il reato

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 9 marzo 2015, n. 9957 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 26.6.2013, il Tribunale di Messina in composizione monocratica condannava D.M.D. alla pena di 150,00 euro di ammenda per essersi rifiutato di fornire ai Carabinieri del R.O.N.R. di quella città i propri documenti e le proprie generalità,...

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