Negli arbitrati relativi a controversie tra soci e società è nulla la clausola che prevede la nomina degli arbitri attribuita alle parti, in deroga al nuovo criterio di legge, anche se stipulata prima della riforma La Cassazione ha confermato la nullità delle clausole compromissorie non conformi al dlgs 5/2003 e ha stabilito che il giudice...
Tag: regolamento di competenza
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 ottobre 2016, n. 20720
Qualora un decreto ingiuntivo contro più condebitori in via solidale venga opposto separatamente dai coobbligati, l’eccezione di incompetenza del giudice che emise il decreto è rilevante soltanto a favore del coobbligato che l’ha proposta, restando escluso che, pur riunite le opposizioni separatamente proposte, possa dichiararsi l’incompetenza e la conseguente caducazione del decreto ingiuntivo anche riguardo...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 ottobre 2016, n. 20605
Il giudizio civile deve proseguire il suo corso senza essere influenzato da quello penale e il giudice civile accerta autonomamente i fatti e la responsabilità con pienezza di cognizione senza dovere essere vincolato alle soluzioni o qualificazioni del giudice penale. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 ottobre 2016, n. 20605 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezioni unite civile, ordinanza 3 ottobre 2016, n. 19678
Le controversie concernenti i provvedimenti emessi dall’Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni, relativi alle spese di funzionamento dell’Autorita’ stessa finanziate dal mercato di competenza (ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 23 dicembre 2005, n. 266), sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi del Decreto Legislativo n. 209 del 2005, articolo...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 30 settembre 2016, n. 19475
Il giudizio di ottemperanza è un giudizio di merito e la giurisdizione di merito è quella in cui il giudice amministrativo può sostituirsi all’amministrazione Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 30 settembre 2016, n. 19475 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 30 settembre 2016, n. 19471
Esclusa l’applicabilità del criterio del forum rei sitae nei casi di azioni volte ad accertare la qualità di detentore a titolo di trustee di un bene in relazione al quale si chieda il compimento degli atti necessari al riconoscimento del legal ownerschip sul bene stessi in capo a chi se ne dichiari effettivo proprietario Suprema...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18535
L’ordinanza con la quale il giudice ammette le prove richieste dalle parti sul merito e dispone la prosecuzione del giudizio, indica una decisione affermativa di competenza ed è immediatamente impugnabile con il regolamento necessario di competenza (articolo 42 del codice di rito). Se questa non viene impugnata nei termini di legge la questione di competenza...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 14 settembre 2016, n. 18121
L’appello proposto davanti ad un giudice diverso, per territorio o grado, da quello indicato dall’art. 341 c.p.c. non determina l’inammissibilità dell’impugnazione, ma è idoneo ad instaurare un valido rapporto processuale, suscettibile di proseguire dinanzi al giudice competente attraverso il meccanismo della translatio iudicii. La mancanza nella copia notificata del ricorso per cassazione (il cui originale...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 settembre 2016, n. 17651
Nel caso in cui ci sia una decisione presa da un giudice di pace il cui ufficio venga soppresso la vicenda non ricomincia di nuovo presso altro giudice di pace, ma il Tribunale è tenuto a decidere sulla prima decisione presa Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 6 settembre 2016, n. 17651 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11764
L’art. 38, comma 2, c.p.c., può trovare applicazione solo in tema di competenza per territorio derogabile, mentre, ove sia sollevata un’eccezione di incompetenza per materia, per valore o per territorio inderogabile, l’ordinanza che l’accoglie (e che potrebbe anche essere pronunciata d’ufficio) ha natura decisoria, indipendentemente dal fatto che la controparte vi abbia aderito, sicché il...