I giudizi contenuti nel rapporto informativo del pubblico dipendente possono variare di anno in anno, senza che sia configurabile il vizio di eccesso di potere per contraddittorietà tra il giudizio afferente ad un anno e quelli espressi negli anni precedenti, con la conseguenza che la possibilità che intervenga un diverso giudizio in un diverso periodo...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 214. La disciplina delle procedure selettive interne finalizzate alla mera progressione economica è affidata alla contrattazione collettiva
La disciplina delle procedure selettive interne finalizzate alla mera progressione economica è affidata alla contrattazione collettiva, che può derogare alle disposizioni contenute nel Dpr n. 497 del 1994, nel rispetto del principio di selettività Ordinanza 8 gennaio 2018, n. 214 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 gennaio 2018, n. 93. Il ministero (dei trasporti) è responsabile per le patologie del lavoratore (problemi gastrici e altro) costretto a continue trasferte fuori con rientro due volte a settimana in sede.
Il ministero (dei trasporti) è responsabile per le patologie del lavoratore (problemi gastrici e altro) costretto a continue trasferte fuori con rientro due volte a settimana in sede. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 93 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 gennaio 2018, n. 99. Il giudice di pace non può avere dal ministero della Giustizia i danni per la malattia contratta nell’ambiente di lavoro
Il giudice di pace non può avere dal ministero della Giustizia i danni per la malattia contratta nell’ambiente di lavoro perché la categoria dei magistrati onorari ai quali appartiene non è legata allo stato da un rapporto di impiego pubblico ma da un rapporto di servizio volontario. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 99 Data udienza...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 50. L’errore revocatorio, oltre ad apparire immediatamente rilevabile, senza necessità di argomentazioni induttive o indagini ermeneutiche, non va confuso con quello che coinvolge l’attività valutativa del giudice
L’errore revocatorio, oltre ad apparire immediatamente rilevabile, senza necessità di argomentazioni induttive o indagini ermeneutiche, non va confuso con quello che coinvolge l’attività valutativa del giudice e non ricorre nell’ipotesi di erroneo, inesatto o incompleto apprezzamento delle risultanze processuali ovvero di anomalia del procedimento logico di interpretazione del materiale probatorio ovvero quando la questione controversa...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 35. Non sussiste vizio revocatorio se la dedotta erronea percezione degli atti di causa ha costituito un punto controverso e, comunque, ha formato oggetto di decisione nella sentenza revocanda
Non sussiste vizio revocatorio se la dedotta erronea percezione degli atti di causa ha costituito un punto controverso e, comunque, ha formato oggetto di decisione nella sentenza revocanda, ossia è il frutto dell’apprezzamento, della valutazione e dell’interpretazione delle risultanze processuali da parte del giudice. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 35 Data udienza 21 settembre 2017...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 36. La parte non può limitarsi a formulare le proprie richieste e censure in modo del tutto generico, invocando nella sostanza una attività istruttoria al solo scopo di dare un contenuto concreto alla propria iniziativa processuale
La parte non può limitarsi a formulare le proprie richieste e censure in modo del tutto generico, invocando nella sostanza una attività istruttoria al solo scopo di dare un contenuto concreto alla propria iniziativa processuale; quando il ricorrente non fornisca almeno un principio di prova, il giudice non può disporre d’ufficio indagini istruttorie. Sentenza 4...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5775. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi
I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti, non comunque sufficientemente desumibili dal contenuto dell’appello e di conseguenza la pretesa...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30425. La prescrizione di cui all’articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 3, secondo la quale il ricorso per cassazione deve contenere a pena d’inammissibilita’ l’esposizione sommaria dei fatti di causa
La prescrizione di cui all’articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 3, secondo la quale il ricorso per cassazione deve contenere a pena d’inammissibilita’ l’esposizione sommaria dei fatti di causa non puo’ ritenersi osservata quando il ricorrente non riproduca alcuna narrativa della vicenda processuale, ne’ accenni all’oggetto della pretesa, limitandosi ad allegare mediante “spillatura” o assemblaggio,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30341. Legittima la mancata erogazione dell’indennità di produttiva al dipendente Inpdap che si assenti spesso dal servizio.
Legittima la mancata erogazione dell’indennità di produttiva al dipendente Inpdap che si assenti spesso dal servizio. Ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30341 Data udienza 28 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Presidente Dott. TORRICE Amelia –...