Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5770. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5770. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti

I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti, non comunque sufficientemente desumibili dal contenuto dell’appello e di conseguenza la pretesa...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30238. Il diritto soggettivo del vincitore di pubblico concorso è subordinato alla permanenza degli uffici
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30238. Il diritto soggettivo del vincitore di pubblico concorso è subordinato alla permanenza degli uffici

Il diritto soggettivo del vincitore di pubblico concorso è subordinato alla permanenza degli uffici. Accolto il ricorso di un comune soggetto al patto di stabilità che ha dovuto ridefinire le scelte di fabbisogno Ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30238 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5722. Per i procedimenti disciplinari di corpo, relativi a fatti non aventi rilevanza penale, occorre fare riferimento all’art. 59 del regolamento di disciplina militare
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5722. Per i procedimenti disciplinari di corpo, relativi a fatti non aventi rilevanza penale, occorre fare riferimento all’art. 59 del regolamento di disciplina militare

Per i procedimenti disciplinari di corpo, relativi a fatti non aventi rilevanza penale, occorre fare riferimento all’art. 59 del regolamento di disciplina militare, per cui l’avvio del procedimento deve avvenire “senza ritardo”, il che sta a significare che non deve trascorrere un significativo lasso di tempo tra la commissione del fatto e l’inizio del procedimento...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 dicembre 2017, n. 5637. In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 dicembre 2017, n. 5637. In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti

In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti, in base al quale il riconoscimento, con effetto retroattivo, che un determinato rapporto di impiego doveva essere costituito ad una certa data, non comporta di per sé il diritto del dipendente al relativo trattamento economico anche per il periodo pregresso, in quanto solo dalla data dell’atto...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 27 novembre 2017, n. 5559. L’idoneo non vincitore in un concorso pubblico vanta una posizione non di diritto al posto, ma di mera aspettativa all’assunzione
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 27 novembre 2017, n. 5559. L’idoneo non vincitore in un concorso pubblico vanta una posizione non di diritto al posto, ma di mera aspettativa all’assunzione

L’idoneo non vincitore in un concorso pubblico vanta una posizione non di diritto al posto, ma di mera aspettativa all’assunzione, atteso che l’Amministrazione conserva un’ampia discrezionalità ed ha una semplice facoltà, e non un obbligo, di procedere allo scorrimento della graduatoria, potendo ritenere non prioritaria la copertura del posto o, del pari, ravvisare ragioni nel...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24454. Nella base di calcolo dell’indennità di buonuscita non va considerata l’indennità di posizione
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24454. Nella base di calcolo dell’indennità di buonuscita non va considerata l’indennità di posizione

Nella base di calcolo dell’indennità di buonuscita non va considerata l’indennità di posizione, ma solo l’indennità di esclusività. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 24454 Data udienza 6 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAMMONE Giovanni – Presidente Dott. BERRINO...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 12 ottobre 2017, n. 4731. Nel processo amministrativo, una questione proposta per la prima volta in grado di appello è inammissibile
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 12 ottobre 2017, n. 4731. Nel processo amministrativo, una questione proposta per la prima volta in grado di appello è inammissibile

Nel processo amministrativo, una questione proposta per la prima volta in grado di appello è inammissibile, quale conseguenza logica che discende dall’onere di specificità delle censure dedotte in primo grado nei confronti degli atti in tale giudizio gravati e, quindi, in applicazione del principio del divieto di jus novorum. Sentenza 12 ottobre 2017, n. 4731...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 9 ottobre 2017, n. 4671. In caso di trasferimento ex art. 33, comma 5, della l. n. 104/1992
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 9 ottobre 2017, n. 4671. In caso di trasferimento ex art. 33, comma 5, della l. n. 104/1992

In caso di trasferimento ex art. 33, comma 5, della l. n. 104/1992 il decesso del disabile svuota ab interno la funzione stessa del provvedimento, irrimediabilmente privato della propria costitutiva ragione d’essere, e, dunque, impone all’Amministrazione la revoca del movimento a suo tempo disposto: l’interesse pubblico all’ottimale allocazione del personale, non più compresso dal concorrente...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 3 ottobre 2017, n. 4586. Il termine iniziale per l’esercizio dell’azione disciplinare ai sensi dell’art. 1392 D.Lgs. n. 66/2010
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 3 ottobre 2017, n. 4586. Il termine iniziale per l’esercizio dell’azione disciplinare ai sensi dell’art. 1392 D.Lgs. n. 66/2010

Il termine iniziale per l’esercizio dell’azione disciplinare, che, ai sensi dell’art. 1392 D.Lgs. n. 66/2010, coincide con la data in cui l’amministrazione ha avuto conoscenza integrale della sentenza, più specificamente si identifica, in assenza di diversa disposizione di legge, con la data in cui un ufficio dell’amministrazione medesima (a ciò deputato) ha ricevuto cognizione dell’atto,...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 3 ottobre 2017, n. 4584. Sanzione disciplinare nei confronti di un militare
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 3 ottobre 2017, n. 4584. Sanzione disciplinare nei confronti di un militare

Nei confronti di un militare ogni sanzione disciplinare deve essere preceduta dalla contestazione degli addebiti che deve essere precisa e congrua per quanto riguarda i tempi e le modalità di svolgimento del procedimento disciplinare, in assenza della quale il provvedimento disciplinare deve ritenersi illegittimo.   Sentenza 3 ottobre 2017, n. 4584 Data udienza 21 settembre...