In caso di illegittima aggiudicazione, il concorrente che ottenga dal giudice amministrativo, a titolo di risarcimento in forma specifica, il subentro nel contratto, a seguito di sentenza definitiva e che non può essere “ottemperata” dalla SA perché il contratto è stato interamente eseguito dall’illegittimo beneficiario, tale impossibilità, ai sensi dell’art. 112, comma 3, cpa, come...
Tag: procedura di gara
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 24 aprile 2017, n. 1899
I servizi di natura commerciale svolti in aera demaniale che trovano origine in un rapporto derivato fra il concessionario e il terzo, cui l’amministrazione concedente sia rimasta estranea e che risultino privi di collegamento con l’atto autoritativo concessorio, che ne costituisce un mero presupposto, non soggiacciono alle regole del procedimento ad evidenza pubblica, ma si...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 marzo 2017, n. 1138
Nessun vincolo contrattuale sorge per effetto dell’aggiudicazione definitiva, né può ritenersi instaurato un rapporto negoziale di fatto, posto che nei contratti della P.A. è ormai consolidato il principio per il quale la forma scritta del contratto è necessaria ad substantiam Consiglio di Stato sezione V sentenza 13 marzo 2017, n. 1138 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 marzo 2017, n. 1138
Nessun vincolo contrattuale sorge per effetto dell’aggiudicazione definitiva, né può ritenersi instaurato un rapporto negoziale di fatto, posto che nei contratti della P.A. è ormai consolidato il principio per il quale la forma scritta del contratto è necessaria ad substantiam Consiglio di Stato sezione V sentenza 13 marzo 2017, n. 1138 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 24 novembre 2016, n. 4960
Ai fini dell’integrazione del requisito della regolarità fiscale di cui all’articolo 38, comma 1, lettera g) del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 163 del 2006), non è sufficiente che, entro il termine di presentazione dell’offerta, sia stata presentata da parte del concorrente istanza di rateazione del debito tributario, ma occorre invece che il relativo...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 novembre 2016, n. 4888
Il procedimento di verifica dell’anomalia non ha carattere sanzionatorio e non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando piuttosto ad accertare se in concreto l’offerta, nel suo complesso, sia attendibile ed affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto: esso mira quindi a garantire e tutelare l’interesse pubblico concretamente perseguito...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 11 ottobre 2016, n. 4199
Il protrarsi delle operazioni di gara per lungo tempo, anzitutto, non rende illegittima ex se la procedura di gara, perché il principio di continuità e di concentrazione delle operazioni non è di tale assolutezza e rigidità da determinare sempre e comunque, laddove vulnerato, l’illegittimità degli atti di gara Consiglio di Stato sezione III sentenza 11...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 settembre 2016, n. 3910
L’interesse pubblico alla base del legittimo esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione non può identificarsi nel mero ripristino della legalità violata ma richiede una valutazione comparativa sulla qualità e concretezza degli interessi in gioco. Nel procedere a distanza di anni all’annullamento di un atto ritenuto illegittimo per un errore commesso dalla...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 29 gennaio 2016, n. 367. Il giudice non può valutare le ragioni difensive della parte ricorrente, senza avere prima esaminato e respinto le censure prospettate in via incidentale, per contestare la legittimità dell’ammissione della ricorrente stessa ad una procedura di gara. Il ricorso incidentale deve essere esaminato prima del ricorso principale, qualora abbia carattere escludente, ossia quando con esso venga contestata la legittimazione a ricorrere del ricorrente principale in quanto avrebbe dovuto essere escluso ma non lo è stato per un errore dell’Amministrazione; ciò ad eccezione dell’ipotesi in cui siano rimasti in gara solo due concorrenti e le rispettive offerte siano affette da vizio afferente la medesima fase procedimentale
Consiglio di Stato sezione VI sentenza 29 gennaio 2016, n. 367 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8717 del 2015, proposto dalla società Am. Co. Srl Un.; contro Ministero per i Beni e le...
Consiglio di Stato, sezione IV, ordinanza 3 giugno 2015, n. 2707. È stata rimessa all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, tra l’altro, la questione dell’obbligatorietà, in sede di presentazione dell’offerta, dell’indicazione del nominativo del subappaltatore. Opportunamente questo problema è stato sottoposto all’Adunanza plenaria, che potrà chiarire i dubbi relativi alla posizione del concorrente, privo dei requisiti di qualificazione per alcune categorie scorporabili, e che aveva espresso l’intenzione di subappaltare queste prestazioni
Consiglio di Stato sezione IV ordinanza 3 giugno 2015, n. 2707 REPUBBLICA ITALIANA IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUARTA ha pronunciato la presente ORDINANZA DI RIMESSIONE ALL’ADUNANZA PLENARIA sul ricorso in appello nr. 1530 del 2015, proposto da MA. S.p.a., in proprio e quale mandataria di costituendo r.t.i., e da SO. S.r.l.,...