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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 12 novembre 2015, n. 45247. L’esecuzione di un ordine di carcerazione originariamente legittimo ma relativo ad una pena risultante estintasi, in ragione del lungo arco temporale intercorso tra l’emissione del titolo e la sua esecuzione, determina l’ingiustizia della detenzione sofferta e, dunque, la configurabilità del diritto all’equa riparazione

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 12 novembre 2015, n. 45247 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. MASSAFRA Umberto – rel. Consigliere Dott. CIAMPI Francesco Maria – Consigliere Dott. DOVERE Salvatore – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 15 ottobre 2015, n. 41486. Non può considerarsi abnorme il comportamento del lavoratore realizzato in violazione di mere prassi operative non codificate. La carenza dei dispositivi di sicurezza, o anche la mancata adozione degli stesi da parte del lavoratore, non può essere sostituita dall’affidamento sul comportamento prudente e diligente di quest’ultimo

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 15 ottobre 2015, n. 41486 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. D’ISA Claudio – rel. Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – Consigliere Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 2 ottobre 2015, n. 39844. Nell’ipotesi del fatto di lieve entità di cui all’art. 73, comma 5 d.P.R. n. 309 del 1990 il connotato dell’occasionalità del fatto non costituisce indice indefettibile di minima offensività della condotta, essendo compatibile con la sua ripetizione nel tempo

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza 2 ottobre 2015, n. 39844   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. TADDEI Margherita Bianca – Consigliere Dott. SABEONE Gerardo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – rel. Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 16 settembre 2015, n. 37598. La responsabilità del datore di lavoro è esclusa quando il comportamento del lavoratore è stato anomalo e l’anomalia si ha quando il lavoratore ha svolto mansioni diverse da quelle che gli erano state assegnate

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 16 settembre 2015, n. 37598 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BIANCHI Luisa – Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere Dott. DOVERE Salvatore...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 agosto 2015, n. 34712. È possibile per la polizia giudiziaria procedere all’arresto di coloro che, dopo aver provocato un incidente stradale, si diano alla fuga senza mettersi a disposizione della polizia giudiziaria entro le 24 ore successive al fatto, in quanto la normativa generale prevede la possibilità di procedere all’arresto anche dopo un periodo considerevolmente lungo, così recependo un concetto di quasi flagranza temporalmente “dilatato” ed esteso

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 10 agosto 2015, n. 34712 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. D’ISA Claudio – rel. Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – Consigliere Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 agosto 2015, n. 35334. Ai fini dell’affermazione di penale responsabilità, l’esito dell’analisi chimica delle urine senza necessità di alcuna visita medica ed ai fini del giudizio di responsabilità, è necessario provare non solo la precedente assunzione di sostanze stupefacenti ma che l’agente abbia guidato in stato d’alterazione causato da tale assunzione

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 24 agosto 2015, n. 35334 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. MASSAFRA Umberto – rel. Consigliere Dott. CIAMPI Francesco Mari – Consigliere Dott. ZOSO Liana Maria T. –...