L’esimente della provocazione non può essere applicata al reato di molestie nei confronti del vicino perpetrato attraverso telefonate ‘mute’ come reazione ai rumori prodotti.
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L’esimente della provocazione non può essere applicata al reato di molestie nei confronti del vicino perpetrato attraverso telefonate ‘mute’ come reazione ai rumori prodotti.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 3 aprile 2018, n. 14782. L’esimente della provocazione non può essere applicata al reato di molestie nei confronti del vicino perpetrato attraverso telefonate ‘mute’ come reazione ai rumori prodotti. Sentenza 3 aprile 2018, n. 14782 Data udienza 29 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8131. In tema di rinvio, necessario o facoltativo dell’esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull’istanza del soggetto detenuto, collaboratore di giustizia, appartiene al magistrato o al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull’istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l’interessato all’atto della richiesta
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8131. In tema di rinvio, necessario o facoltativo dell’esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull’istanza del soggetto detenuto, collaboratore di giustizia, appartiene al magistrato o al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull’istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l’interessato all’atto della richiesta

In tema di rinvio, necessario o facoltativo dell’esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull’istanza del soggetto detenuto, collaboratore di giustizia, appartiene al magistrato o al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull’istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l’interessato all’atto della richiesta, quand’anche l’interessato richieda, o il giudice ritenga comunque di...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3448. La concessione di una misura alternativa alla detenzione e’ l’analisi della personalita’ individuale e la verifica della sua evoluzione psicologica
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3448. La concessione di una misura alternativa alla detenzione e’ l’analisi della personalita’ individuale e la verifica della sua evoluzione psicologica

La concessione di una misura alternativa alla detenzione e’ l’analisi della personalita’ individuale e la verifica della sua evoluzione psicologica, che, partendo dal fatto di reato, si deve estendere ai precedenti e alle pendenze penali, agli eventuali progressi compiuti dal condannato nel periodo successivo ed ai comportamenti precedenti e successivi alla condanna, sulla scorta dei...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza n. 6064 dell’8 febbraio 2018. Il reato di molestia o disturbo alle persone non ha natura di reato necessariamente abituale
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza n. 6064 dell’8 febbraio 2018. Il reato di molestia o disturbo alle persone non ha natura di reato necessariamente abituale

Il reato di molestia o disturbo alle persone, secondo consolidato insegnamento giurisprudenziale, non ha natura di reato necessariamente abituale, sicché può essere realizzato anche con una sola azione, purché particolarmente sintomatica dei requisiti della fattispecie tipizzata. L’atto per essere molesto deve non soltanto risultare sgradito a chi lo riceve, ma dev’essere anche ispirato da biasimevole,...