In tema di IRPEF, l’indennita’ supplementare corrisposta, all’atto della cessazione dal servizio, dal Fondo di previdenza per i dipendenti del Ministero delle Finanze ha funzione esclusivamente previdenziale ed e’ assimilabile alle “indennita’ equipollenti” di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, articolo 17, comma 1, sicche’ va assoggettata a tassazione separata...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 giugno 2016, n. 12794
È illegittima la rettifica basata su un mero recepimento acritico delle risultanze del processo verbale di constatazione, redatto dalla Guardia di Finanza nello svolgimento della propria attività collaborativa con l’amministrazione finanziaria Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 giugno 2016, n. 12794 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Nei casi di temporanea assenza dalla casa di abitazione la notifica deve seguire le regole previste dall’articolo 140 del Codice di procedura civile. Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 aprile 2016, n. 8559.
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 aprile 2016, n. 8559 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. ZOSO Liana – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – rel. Consigliere Dott. STALLA Giacomo – Consigliere Dott. SOLAINI...
Il contribuente non è tenuto a presentare all’amministrazione finanziaria le fatture necessarie per la ricostruzione del volume di affari se non c’è una indicazione specifica nell’invito, da parte degli uffici fiscali. Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 6 aprile 2016, n. 6654.
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 6 aprile 2016, n. 6654 Ritenuto in fatto 1. La Commissione tributaria regionale della Lombardia con la sentenza n.114/31111, depositata 1’8.11.2011 e non notificata, accoglieva parzialmente l’appello proposto dal Fallimento DIG-IT INTERNATIONAL SRL, respingendo l’appello incidentale dell’Amministrazione, e rideterminava l’IVA dovuta per l’anno di imposta 1999 nella minor...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 4 dicembre 2015, n. 24784. Ai fini della sufficienza della motivazione della sentenza, il giudice non può, quando esamina i fatti di prova, limitarsi ad enunciare il giudizio nel quale consiste la sua valutazione, perché questo è il solo contenuto “statico” della complessa dichiarazione motivazionale, ma deve impegnarsi anche nella descrizione del processo cognitivo attraverso il quale è passato dalla sua situazione di iniziale ignoranza dei fatti alla situazione finale costituita dal giudizio, che rappresenta il necessario contenuto “dinamico” della dichiarazione stessa
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 4 dicembre 2015, n. 24784 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. BIELLI Stefano – Consigliere Dott. CIRILLO Ettore – rel. Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. VELLA Paola...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 settembre 2015, n. 18354. Pur essendo l’abuso fiscale rilevabile d’ufficio sia per i tributi armonizzati che per quelli non armonizzati, si appalesa comunque necessaria la dettagliata indicazione degli elementi fattuali integranti la fattispecie e già risultanti dagli atti
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 18 settembre 2015, n. 18354 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. BIELLI Stefano – rel. Consigliere Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. VELLA Paola...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 luglio 2015, n. 15635. Ai fini della deduzione, che sia specificamente dimostrata dal contribuente la certezza e la definitivita’ delle perdite su crediti; la deduzione delle perdite delle quali sia acclarata certezza e definitivita’, e’ cumulabile con le deduzioni ex articolo 71, comma 1, non per l’intero ammontare delle perdite, bensi’ nei limiti della parte eccedente l’importo complessivo delle deduzioni su svalutazioni e accantonamenti operate ex articolo 71, comma 1, dpr 917/86
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 24 luglio 2015, n. 15635 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. BIELLI Stefano – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. PERRINO Angelina Maria...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 5 giugno 2015, n. 11663. Le disposizioni contenute nel d.P.R. n. 574 del 1988 e, segnatamente, l’art. 8, che consente al cittadino italiano di lingua tedesca, residente nella provincia di Bolzano, di eccepire la nullità dell’atto amministrativo notificatogli, per il mancato rispetto dell’art. 7 dello stesso d.P.R., che impone, in tal caso, l’uso della lingua tedesca, non trovano applicazione nei confronti della cittadina svizzera, di madrelingua tedesca e residente nella medesima
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 5 giugno 2015, n. 11663 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – rel. Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. TRICOMI Laura...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 aprile 2015, n. 8370. Nel processo tributario, il concessionario del servizio di riscossione è parte quando oggetto della controversia è l’impugnazione di atti viziati da errori ad esso direttamente imputabili e, cioè, nei casi di vizi propri della cartella di pagamento e dell’avviso di mora, ai quali va equiparata, secondo il disposto dell’art. 10 del D.lgs. n. 546 del 1992, l’ipotesi di omessa adozione dell’atto richiesto, come nel caso di silenzio rifiuto sull’istanza di rimborso avanzata dal contribuente
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 24 aprile 2015, n. 8370 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – rel. Consigliere Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere Dott. MARULLI Marco...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 febbraio 2015, n. 3198. Sono deducibili i costi rappresentati dai fitti passivi corrisposti da un medico per la locazione dell’immobile adibito ad ambulatorio e per la fruizione di altri servizi in quanto il costo è inerente se serve a produrre ricavi e, dunque, una volta accertata questa qualità del costo è difficile poter dire, anche per la mancanza di una clausola generale antielusiva, senza scivolare in una zona molto discrezionale, in quale misura esso è deducibile o meno, tranne che non vi sia una indicazione normativa specifica che ponga un tetto alle spese
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA sentenza 18 febbraio 2015, n. 3198 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente – Dott. BIELLI Stefano – Consigliere – Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere – Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere –...